“La grave interruzione del controllo del traffico aereo nel Regno Unito avvenuta lunedì dopo un guasto tecnico avrà un costo totale di circa 100 milioni di sterline (corrispondenti a 116 milioni di euro) per le compagnie coinvolte, come British Airways, Ryanair ed easyJet”. È la stima fatta da Willie Walsh, DG dell’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), secondo cui si tratta di qualcosa di profondamente ingiusto in quanto i vettori non
hanno alcuna responsabilità rispetto a quanto successo.
Le compagnie hanno dovuto sostenere forti costi per fornire assistenza ai tanti passeggeri che si sono visti cancellare il proprio volo e hanno dovuto prenotarne uno nuovo. Secondo la società Cirium, lunedì sono stati cancellati circa 1.500 voli in partenza o in arrivo nel Regno, più di un quarto del totale, e ieri altri 345, in quella che il ministro dei Trasporti britannico Mark Harper ha definito come una delle peggiori interruzioni del controllo aereo in quasi un decennio.