Per evitare nuovi incidenti aerei, l’International Civil Aviation Organization annuncia una stretta nei controlli. La nuova tragedia avvenuta ieri in Taiwan arriva infatti mentre l’agenzia Onu per l’aviazione ha riunito a Montreal, in Canada, i rappresentanti dei governi ed esperti della sicurezza per individuare nuovi strumenti volti ad evitare il verificarsi di altri incidenti. Si tratta del secondo vertice tenuto nei 70 anni di storia dell’International Civil Aviation Organization, deciso in seguito alla tragica scomparsa lo scorso marzo del volo Malaysia Airlines, e all’abbattimento nel mese di luglio di un secondo volo Malaysia Airlines mentre sorvolava l’Ucraina.
Due le misure individuate per migliorare la tracciabilità dei voli a lungo raggio entro l’autunno 2015 e facilitare lo scambio di informazioni sui velivoli che sorvolano le zone di conflitto. La prima prevede un sistema di controllo delle rotte attraverso la comunicazione ogni 15 minuti della posizione dell’aereo da parte delle compagnie alle torri di controllo. Se un aereo devia dal suo percorso o si verificano irregolarità, invece, la posizione deve essere segnalata automaticamente ogni minuto.
Inoltre, l’agenzia Onu vuole istituire una banca dati on line in cui gli Stati e le agenzie di intelligence possono inviare informazioni o avvertenze riguardo gli aerei che sorvolano zone di conflitto.