venerdì, 22 Novembre 2024

Intesa Italia-Svizzera per riconoscere omologazione treni

Con l'obiettivo del mutuo riconoscimento tra Italia e Svizzera delle procedure per la messa in servizio dei veicoli ferroviari, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) ha firmato un accordo con l'omologo organismo svizzero, l'ufficio federale dei trasporti (Uft).
Da oggi, giovedì 30 gennaio, sarà quindi possibile il riconoscimento reciproco dell' "omologazione" ottenuta nei due paesi per locomotive e veicoli passeggeri, convenzionali e ad alta velocità. 
"L'accordo con la Svizzera è in linea con intese dello stesso tenore – sottolinea Alberto Chiovelli, direttore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie – che Ansf ha già sottoscritto con la Francia e l'Austria, finalizzate a facilitare la libera circolazione dei veicoli, in linea con le indicazioni della normativa comunitaria". L'accordo si applicherà ai veicoli nuovi per i quali può essere adottata una procedura comune e integrata fra i due organismi, ai veicoli già circolanti in Svizzera o in Italia che necessitano di un'autorizzazione per l'altra rete, anche a seguito di rinnovo e/o ristrutturazione.  

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