Primo sì dei ministri dei trasporti europei alla revisione delle norme Ue, che risalgono al 1993, sul sistema di allocazione degli slot negli aeroporti 'congestionati' dei 27. Il Consiglio Ue trasporti, riunito a Lussemburgo, è riuscito ad adottare un approccio generale, grazie anche al ruolo di mediazione svolto dall'Italia per sbloccare la situazione di stallo in cui si trovavano i negoziati. La Commissione Ue, però, pur apprezzando l'uscita dall'impasse, si è detta "non troppo contenta" in quanto "punti di vista divergenti tra gli stati membri hanno impedito un accordo ambizioso".
Gli emendamenti proposti alla bozza di regolamento sono infatti "così tanti da impedire la valutazione complessiva" del testo, ha spiegato il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas al termine del Consiglio, che ha deciso di mantenere per ora la riserva della Commissione.
In ogni caso, ha tenuto a sottolineare la presidenza cipriota dell'Ue, "si tratta solo del primo passo" verso il testo definitivo, che potrà essere modificato durante l'iter legislativo. L'obiettivo delle nuove norme è affrontare il problema della congestione negli aeroporti europei garantendo al contempo un sistema più trasparente e non-discriminatorio della gestione delle bande orarie.