Non si ferma il caos voli in Europa, neppure ad agosto nel pieno della stagione turistica. Disagi importanti ai danni dei passeggeri che scelgono la Spagna, dove i sindacati Uso e Sitcpla hanno annunciato un nuovo blocco di scioperi per gli equipaggi di Ryanair, dall’8 agosto 2022 al 9 gennaio 2023. Il personale si fermerà per quattro giorni dal lunedì al giovedì ogni settimana, negli scali di: Barcellona, Madrid, Palma di Maiorca, Girona, Valencia, Ibiza, Malaga, Santiago de Compostela, Siviglia e Alicante.
Anche per il personale di EasyJet Spagna sono previsti nuovi scioperi. A fermarsi in questo caso saranno i piloti nei giorni del 12, 13, 14, 19, 20, 21, 27, 28 e 29 agosto.
E sono in agitazione anche i piloti di British Airways che minacciano di incrociare le braccia proprio nei giorni di punta delle partenze estive e quelli di Lufthansa. Dopo lo sciopero del personale di terra di Lufthansa, indetto dal sindacato Verdi la settimana scorsa, che nei giorni scorsi ha portato alla cancellazione di oltre mille voli, anche i piloti potrebbero decidere di fermarsi. I membri del sindacato tedesco dei piloti, Vereinigung Cockpit, infatti hanno votato con oltre il 97% la possibilità di uno sciopero. Il voto non significa già che si terrà uno sciopero, ma fa una forte pressione sulla compagnia aerea nelle attuali contrattazioni. I piloti chiedono un aumento salariale del 5,5%, più un adattamento automatico all’inflazione. Le trattive tra le parti continuano.
L’Italia invece dovrebbe salvarsi. Dal 27 luglio al 5 settembre, infatti, nella Penisola non sarà possibile effettuare scioperi nel settore del trasporto aereo. Ma i disagi non mancheranno soprattutto per chi parte per l’estero o arriva da un Paese straniero. Ma non solo: il tasso di voli non operati e di quelli in ritardo continua a crescere.