D'ora in poi viaggi in treno più comodi e organizzati per Lourdes. Con l'accordo tra i responsabili del santuario, gli organizzatori dei pellegrinaggi e la Sncf dovrebbe terminare il calvario a cui sono andati incontro i viaggiatori nell'ultimo anno tra grossi ritardi, tariffe salate e disagi per il malati.
Gli Accordi di Lourdes 2013-2017 prevedono infatti tre tratte principali stabilite per i 350 treni speciali che viaggiano ogni anno verso la città mariana: da Ventimiglia (per i treni che arrivano dall'Italia e dal sud-est), Massy, vicino a Parigi (per i Tgv che viaggiano di giorno e vengono dall'Ovest) e Juvisy, sempre nella regione parigina (per i Tgv notturni dall'Ovest).
Gli Accordi sono arrivati dopo un 2011 nero per i pellegrini. I ritardi dei treni sono stati importanti, soprattutto per via dei lavori sulla rete ferroviaria francese. Il tratto Strasburgo-Lourdes è stato percorso in 21 ore invece di 15. I prezzi sono aumentati del 5% invece che del 2,5%, come indicato inizialmente dalla Sncf. I vagoni-ambulanze per i malati non erano attrezzati bene. Da qui una lettera aperta alla Sncf da parte dei direttori dei pellegrinaggi a cui lo scorso settembre era seguito l'intervento del ministero francese dei Trasporti che aveva avviato una missione di mediazione tra le parti interessate.