Nel I semestre del 2017 i viaggi intercontinentali hanno fatto registrare un incremento complessivo pari al 3,5%. E’ quanto emerge dalla nuova indagine dell’IBAR secondo cui la Cina (165.000 biglietti venduti) conferma la sua posizione di preminenza per quanto riguarda i volumi, ma sono tante le destinazioni che concludono il primo semestre con performance molto positive.
Forte interesse per il sub-continente indiano che con Maldive (+17,3%), Sri Lanka (+16,7%) ed India (+13,6%) occupa i primi tre gradini del podio nella classifica delle migliori percentuali di crescita. Tra le mete di nicchia, balzo in avanti per l’Oman (+66,3% rispetto al corrispondente periodo del 2016).
I paesi del Nord Africa – principalmente Egitto, Marocco e Tunisia – mantengono la loro posizione di preminenza in termini di volumi; tra le altre destinazioni incrementi per Tanzania (+40,1%) e Kenya (+22,5%).
Gli USA (quasi 350.000 biglietti venduti in Italia nel semestre) rimangono la destinazione di gran lunga più richiesta. Per Cuba (+46,8%) e Messico (+20,3%) i nuovi collegamenti diretti contribuiscono in maniera determinante all’ impennata degli arrivi dal nostro Paese.
Nel segmento dei voli a corto-medio raggio, i dati registrati dall’ IBAR sono in linea con le tendenze di mercato: in Europa continua infatti l’avanzata delle compagnie low-cost che utilizzano solo marginalmente la rete di distribuzione delle adv, mentre quest’anno si consolida la preferenza per le destinazioni italiane tra le mete per le vacanze.