giovedì, 25 Aprile 2024

Allianz Global Assistance, quando le cure mediche all’estero costano più del viaggio

Un piccolo problema salute all’estero può avere prezzi proibitivi

Viaggiare all’estero ed avere a che fare con sistema sanitario differenti da quello italiano può creare qualche problema quando si è in vacanza. Un piccolo problema medico all’estero può avere costi davvero proibitivi, soprattutto per destinazioni come Stati Uniti e Canada, ma anche in Paesi dell’area mediterranea, come Spagna e Grecia.
Secondo i dati rilevati da Allianz Global Assistance nei primi 7 mesi del 2013 infatti il 58% delle richieste effettuate dai viaggiatori all’estero è legata a malanni di lieve entità come sintomi influenzali, dissenteria, disidratazione, intossicazione alimentare, coliche, allergie, eritemi e abbassamento della pressione.
Nel periodo estivo inoltre sono frequenti allergie da tatuaggio all'henné, inconvenienti come smarrimenti o ritardi di consegna di valigie con medicinali per chi soffre di patologie croniche, reazioni allergiche a creme solari o mal di mare.
Le principali cause di infortunio in vacanza, che corrispondono al 23% delle richieste di assistenza, sono da imputarsi a semplici cadute con conseguenti distorsioni, fratture, contusioni, tagli ed escoriazioni. Nel periodo estivo sono molto frequenti i tagli da corallo, le cadute dagli scogli, le punture di pesci o ricci di mare e murene, gli incidenti in motorino, i morsi di scimmia e di iguana e le punture di insetti.
Ecco qualche esempio di costi per le cure mediche all’estero: una spalla slogata in Spagna 3.223 euro; una gamba fratturata ad Antalya, Turchia 16.900 euro; una gastroenterite a Santo Domingo 3.010 euro; una gastroenterite in Spagna 8.000 euro; una visita al Pronto Soccorso a Miami 53.000 euro; una bronchite a Montreal 25.000 euro; un taglio o una ferita nel ginocchio in Grecia 3.500 euro.

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