Per il turismo italiano l'Europa diventa un valore aggiunto. Lo ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, intervenuto all'inaugurazione della 33/ma edizione della Bit di Milano. "Il turismo italiano e quello europeo – ha aggiunto – sono collegati col trattato di Lisbona e ora c'é una base giuridica per fare una politica turistica europea. Questo aiuta anche l'Italia quando vogliamo presentare nel mondo l'immagine di un continente che offre tante cose da vedere e paesi da visitare. In Cina e in Russia e in altre parti del mondo – ha aggiunto il vicepresidente Ue – presentare l'Europa è vantaggioso anche per l'Italia".
"Per far crescere il turismo è importante che si aprano le porte dell'intera Unione e che poi si possa girare all'interno dell'Ue", ha sostenuto Tajani secondo il quale i visti paese per paese sono un grande ostacolo nell'attrarre nuovi turisti. "Inoltre bisogna realizzare una strategia che spieghi il perché è importante venire qua. I monumenti da soli non bastano".
Tajani ha quindi ricordato che la prima proposta legislativa comunitaria sul turismo sarà quella del marchio di qualità. "Questo – ha concluso – si aggiungerà ai marchio di qualità europeo che punta a premiare gli imprenditori più innovativi e competitivi, quelli che possono offrire un prodotto di alto livello al turista che viene a visitare l'Europa".