sabato, 23 Novembre 2024

CIN, oltre il 60% delle strutture ricettive sono già in regola

Ad oggi più del 60% delle strutture ricettive censite risultano aver preso il CIN. La Banca dati delle strutture ricettive (BDSR) infatti è entrata in esercizio lo scorso 3 settembre e contava 567.000 unità tra quelle censite e trasmesse dalle Regioni e dalle Province Autonome. Oggi, in meno di tre mesi di operatività, quelle in regola con la nuova normativa sul CIN sono 340.623, ovvero oltre tre strutture su cinque.

La procedura di rilascio del CIN è semplice e avviene in tempo reale, essendo sufficiente che l’utente si colleghi tramite SPID o CIE e compili pochi dati richiesti dall’applicativo. E proprio in considerazione della necessità di consentire a tutti gli utenti di ottenere il CIN e dell’esigenza di garantire sia il buon funzionamento dell’innovativo sistema di interoperabilità tra banche dati, sia l’affidabilità e la sicurezza dei portali telematici sui quali vengono pubblicati gli annunci, il ministero ha prorogato il termine per il conseguimento del CIN al 1° gennaio 2025, garantendo uniformità di trattamento tra gli utenti.

Il dicastero sta già provvedendo a contattare le strutture censite come attive trasmesse dalle Regioni che potrebbero essere sanzionate dal 1° gennaio 2025 in caso di inerzia. Lo slittamento del termine di ottenimento del CIN è stato disposto anche allo scopo di agevolare i gestori dei portali telematici.

Si ricorda che, per garantire totale trasparenza e fruibilità dei dati, sul sito del ministero è disponibile la piattaforma di aggiornamento sull’andamento della banca dati https://bdsr.ministeroturismo.gov.it, unica fonte ufficiale.

È peraltro già disponibile la procedura di attribuzione di un CIN all’utente in automatico in caso di inerzia della Pubblica Amministrazione che sarà attivata dopo trenta giorni dalla segnalazione di anomalia alla banca dati.

News Correlate