Da Parigi a Catania, dove è più conveniente comprare casa
17 Dicembre 2025, 12:31
Comprare una casa è senza dubbio uno dei passi più importanti, sia dal punto di vista emotivo che economico, per moltissime persone. Ma in quali paesi e città conviene maggiormente investire in una abitazione? Un nuovo studio di Remitly, fornitore digitale di servizi finanziari, ha analizzato il mercato immobiliare in diverse città del mondo, confrontandone costi e accessibilità.
Per identificare le città più e meno accessibili per entrare nel mercato immobiliare, Remitly ha
confrontato i prezzi medi delle abitazioni con i redditi medi locali, applicando poi i criteri ipotecari
tipici di ciascun Paese per stimare quale quota di una casa media un percettore di reddito
medio potrebbe permettersi.
Secondo la classifica, San Jose, in California, è la città più costosa in cui acquistare casa per chi percepisce un reddito medio. Lo studio mostra che uno stipendio medio di 86.605 dollari copre solo il 27,3% del valore di un’abitazione. Con un prezzo medio delle case pari a 1.372.409 dollari, persino una coppia riesce a permettersi poco più della metà di un immobile.
Los Angeles segue in classifica: qui i residenti con uno stipendio medio di 60.656 dollari possono permettersi solo il 28,2% del valore di un immobile. Anche chi desidera acquistare casa a Long Beach si trova ad affrontare difficoltà simili a quelle di LA. In questa città, infatti, un acquirente singolo può permettersi appena un terzo del valore di un’abitazione (31,7%).
In totale, sette delle dieci città più costose al mondo per l’acquisto di una casa si trovano negli Stati Uniti. Tra le altre città in classifica figurano Vancouver (con un’accessibilità del 34,9%), mentre Parigi (35,6%) e Porto (37,1%) sono le uniche città europee a rientrare nella top 10.
In un panorama immobiliare globale sempre più complesso, l’Italia sorprende distinguendosi come uno dei Paesi più accessibili al mondo per chi desidera diventare proprietario di casa.
Subito dopo Detroit, che guida la classifica internazionale, Catania conquista il secondo posto, affermandosi come la città europea dove è più semplice acquistare un’abitazione con un reddito medio. Ma non è sola: Palermo e Genova si aggiungono alla lista, confermando una tendenza chiara – nelle città italiane il rapporto tra redditi e prezzi delle case è molto più favorevole rispetto alla maggior parte dei mercati globali.
Mentre la Germania domina la top 10 con sei città caratterizzate da costi relativamente contenuti, l’Italia si posiziona come uno dei pochi Paesi dell’Europa occidentale ad avere ben tre mete nella classifica mondiale delle città più accessibili. Un risultato che evidenzia come diversi centri urbani italiani continuino a offrire opportunità concrete e sostenibili per chi sogna di acquistare un immobile.
Parigi, in Francia, conquista il primo posto tra le città più inaccessibili in Europa dove comprare casa: qui un acquirente singolo può permettersi solo il 36% di un’abitazione media, e persino le coppie che uniscono finanze e risparmi arrivano appena al 71%.
Situazioni simili si riscontrano in Portogallo, soprattutto a Porto e Lisbona, dove anche le coppie non riescono ad acquistare una casa insieme. Ciò significa che chi spera di comprare da solo difficilmente avrà successo senza un supporto economico significativo o una grande flessibilità.
Londra si classifica come la sesta città meno accessibile per comprare casa, confermandosi un luogo difficile per chi vuole muovere i primi passi nel mercato immobiliare. Nella top 10 rientra anche Brighton and Hove: grazie ai comodi collegamenti con Londra, molti cercano tranquillità sul mare, ma a caro prezzo, dato che i single faticano a permettersi un’abitazione e le coppie riescono a malapena ad acquistare una casa insieme.
Si può accedere allo studio completo cliccando qui: https://www.remitly.com/it/it/landing/most-and-least-affordable-cities-to-buy-a-home