Via libera alla riorganizzazione dell'Enit. Nella seduta di ieri il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per favorire l'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e la sua commercializzazione mediante una rete estera di 25 strutture. La proposta del ministro dello sviluppo economico, del ministro degli affari esteri, del ministro per il turismo e del ministro per la semplificazione mira a razionalizzare l'organizzazione del personale e contenere le risorse finanziarie e strumentali all'estero dell'Agenzia, applicando le stesse misure di ottimizzazione della governance già sperimentate con la recente riforma dell'Ice (ora Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). In particolare, si interviene sulla revisione della dotazione organica senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato, avvalendosi delle risorse umane, strumentali e finanziarie esistenti.
Inoltre, si estende la partecipazione alla cabina di regia dell'ex Ice al ministro con delega al turismo e al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e al presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane.
Si prevede, inoltre, la partecipazione di un rappresentante del ministero degli affari esteri al cda dell'Enit.