Per rafforzare il flusso turistico estero verso l'Italia e potenziare le opportunità per l'imprenditoria italiana l'Enit e il ministero degli Affari Esteri hanno siglato un accordo di collaborazione che mira a rafforzare le capacità di azione degli Uffici visti di alcune rappresentanze diplomatiche e consolari di maggiore interesse per far fronte con efficacia e celerità alla crescente domanda turistica. Tra le sedi prioritarie figurano le Ambasciate d'Italia a Mosca, Pechino e New Delhi; i Consolati Generali d'Italia a Mosca, San Pietroburgo, Canton, Shangai e Mumbai. "Il protocollo – osserva il direttore generale dell'Enit, Paolo Rubini – rinnova la collaborazione avviata nel 2004 tra le rete diplomatico-consolare e le sedi estere dell'Agenzia in un'ottica di sistema Paese e di una strategia di coordinamento volta a valorizzare il sistema-Italia". Sulla stessa scia si colloca l'impegno del ministero degli Affari Esteri per rendere più agili le procedure di rilascio dei visti turistici, pur nel rispetto della normativa vigente in materia.