sabato, 27 Aprile 2024

Forum Matera, 20 milioni dal Pnrr per il turismo delle radici

Programmazione, sinergie, formazione e opportunità di coinvolgere i territori poco conosciuti, con il progetto del “Turismo delle Radici”: sono le leve sulle quali punta l’Italia per accrescere interesse e competitività nel settore dell’industria delle vacanze. È quanto emerso  a Matera nel corso del Forum internazionale del turismo italiano 2024, sul tema ”Dalla montagna al mare: innovazione e comunicazione per valorizzare i territori”, organizzato dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” in collaborazione con Apt e Regione Basilicata.

Dagli interventi dei rappresentanti dei ministeri del Turismo, degli Affari esteri e del ministero del Made in Italy, che ha attivato opportunità di investimento riportate nel portale incentivi.gov.it, sono venute indicazioni su quanto si appresta a fare il nostro Paese per valorizzare la filiera nell’anno del Turismo delle Radici. Per questo settore, che interessa 80 milioni di italiani all’estero, sono a disposizione risorse dal Pnrr per 20 milioni euro e un bando, riservato ai Comuni, dotato di 4,7 milioni di euro che ha visto la partecipazione di 840 enti locali. Il Ministero, che partirà in primavera con un programma di iniziative, sta lavorando con le realtà territoriali a un “passaporto delle radici” per valorizzare con una “scontistica” prodotti e offerte locali.

Dal canto suo, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha annunciato per il 18 e 19 novembre la terza edizione a Matera della borsa del turismo delle radici: ”la Regione Basilicata – ha detto Bardi – sostiene il turismo perché può rappresentare una grande opportunità di crescita per le nostre comunità, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista culturale. Turismo delle radici e delle passioni, quanto fatto con Matera 2019, con Maratea, città finalista per capitale italiana della cultura 2026, e Tito, finalista per capitale italiana del libro. confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione”. Ai lavori – aperti da un intervento da remoto del direttore de Il Sole 24 ore Fabio Tamburini – partecipano esperti, amministratori locali e imprenditori di diversa esperienza e provenienza. Tra questi anche Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi è intervenuta sottolineando il ruolo dell’attrazione degli investimenti per la crescita del settore.

“Città come Roma, Milano, Venezia e Firenze – ha detto Colaiacovo – continuano a registrare risultati positivi sulla scia della crescita del turismo internazionale ma, oggi un faro si è acceso anche sulle aree interne e sul Sud grazie al quale sarà possibile sfruttare l’enorme potenziale dell’intero territorio italiano. Un ruolo interessante lo assume, tra gli altri, quello del cinema come è accaduto a Matera ma più in generale lo storytelling è lo strumento per valorizzare la cultura dei territori e delle loro molte ricchezze. Sul fronte degli investimenti è importante ricordare che le aziende arrivano da anni difficili che le hanno costrette a ricorrere al credito per rispondere allo stop forzoso del Covid così come la crisi energetica del 2022. Il PNRR è stato rimodulato con nuove risorse che certamente però non bastano rispetto alle innumerevoli necessità del settore. Il punto chiave dello sviluppo è la crescita del turismo internazionale e in questa chiave dobbiamo concentrare i nostri prodotti”, ha concluso Maria Carmela Colaiacovo.

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