Lo ha chiesto più volte il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini. Ora però è la Francia il primo paese d'Europa a presentare un disegno di legge che obbliga i cittadini a pagare di tasca propria le spese di soccorso in caso di una eventuale disavventura in terra straniera, come ad esempio un rapimento in Iraq o in Afghanistan. Unica eccezione i giornalisti e gli operatori umanitari, di cui si prenderà carico lo Stato. La proposta è del ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner. L'articolo 13 del progetto di legge, che è già stato adottato dal Senato, prevede che "lo Stato può pretendere il rimborso di tutte o di una parte delle spese sostenute (…) per operazioni di soccorso all'estero a beneficio di individui che si sono esposti deliberatamente al rischio".