domenica, 22 Dicembre 2024

Garavaglia: pandemia sta finendo, presto regole meno severe

“Finalmente la pandemia sta finendo e dobbiamo velocemente recuperare il tempo e le quote di mercato persi in questo periodo”. Lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia in conferenza stampa dopo la riunione a Milano con i vertici del Cai. Sugli ingressi in Italia, Garavaglia ha ribadito la necessità di “uniformarci a quello che fanno i nostri concorrenti” perché “se Francia e Spagna hanno regole di maggiore apertura noi perdiamo quote di mercato”.

“L’ho detto più volte al ministro della Salute Roberto Speranza, che è molto attento sul tema. Anzi spezzo una lancia in suo favore: è stato prudente con la curva in salita e adesso è più coraggioso” ha poi osservato il ministro, convinto “che già da questa settimana vedremo allargamenti delle regole. Non possiamo permetterci disallineamenti”. “I numeri della pandemia – ha aggiunto Garavaglia – sono molto positivi e lo saranno sempre di più. La curva scende molto velocemente: questo consentirà in brevissimo tempo all’Italia di allinearsi alle regole degli altri Paesi e pian piano tornare alla totale normalità”.

Quindi sul tema degli aiuti, Garavaglia ha sottolineato: il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco “ha fatto un’osservazione perfetta, non è più il momento dei ristori, ma il turismo è l’unico settore che ha una coda legata alla pandemia e quindi necessita di un’ulteriore fase di sostegni”. Garavaglia ha spiegato che c’è una dote di circa 200 milioni di euro che potrebbero essere stanziati a favore del turismo, per sostenere “agenzie di viaggi e tour operator che con la variante Omicron non hanno potuto lavorare nella prima parte dell’anno: pensiamo a una sana decontribuzione per sei mesi, in modo da abbattere i costi e mantenere l’occupazione”.

Infine, una riflessione sulla stagione invernale: “stanotte nevica e quindi almeno fino a marzo si continuerà a sciare”. Il ministro ha comunque ricordato “la possibilità di vivere la montagna tutto l’anno, quindi non solo per la stagione sciistica, ma anche in primavera ed estate. La montagna è sempre bella”, ha chiosato.

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