Con la carica di energia e simpatia di 130 ragazzi provenienti da 60 Paesi ha preso il via a Sorrento il primo Global Youth Tourism, summit internazionale rivolto alle nuove generazioni sui temi del turismo e della sostenibilità, promosso dall’Unwto, in collaborazione con il ministero del Turismo e l’Enit. I 130 giovani, tra i 12 e i 18 anni, si immergeranno nel mondo del turismo, tra economia, cultura e ambiente, ascoltando esponenti di spicco del mondo dello sport, della gastronomia, dello spettacolo e dell’innovazione. I partecipanti potranno confrontarsi direttamente con i funzionari delle Nazioni Unite e del Governo nonché i ministri del Turismo provenienti dal Congo, Croazia, Germania, Georgia, Albania, Maldive, Spagna, Montenegro, Sao Tome & Principe, Yemen e altri Paesi dell’Unwto.
“Una piattaforma unica per celebrare e responsabilizzare la prossima generazione di leader del turismo. Il GYTS aiuterà a costruire un’eredità duratura fornendo ai giovani le competenze e le conoscenze di cui hanno bisogno per trasformare il turismo non solo nelle loro comunità ma ovunque”, sottolinea il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili.
“Il governo italiano è orgoglioso di ospitare a Sorrento il primo Congresso Mondiale del Turismo Giovanile. Siamo certi che emergeranno idee e proposte in grado di consigliare i governi su come migliorare l’offerta turistica globale e renderla più vicina alle esigenze dei nuovi turisti” sottolinea il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che sarà a Sorrento venerdì.
Alla platea è arrivato anche il saluto di papa Francesco che in un videomessaggio ha detto: “Usate bene e responsabilmente il tempo che avete a vostra disposizione e così che si cresce e ci si prepara ad assumere compiti più impegnativi. Siate messaggeri di speranza”.