martedì, 26 Novembre 2024

Gnudi: riguadagnare posizioni nei confronti dei competitor

E sul conto satellite il ministro spiega: ora verificare quanto incidono le spese sull’economia

"Il turismo è uno degli assi portanti della nostra economia, una delle poche attività al mondo che sta crescendo rapidamente, visto che si calcola che nei prossimi dieci anni raddoppierà". Lo ha ribadito il ministro per il Turismo e Piero Gnudi intervenendo alla trasmissione di Tgcom24 'L'intervista della domenica'. Nel 2012, ha poi evidenziato, 1 miliardo di persone faranno un viaggio turistico: "é un dato destinato a crescere sempre di più, soprattutto perché la crescita economica nel mondo porta maggiore benessere e la gente, quando raggiunge un certo livello di benessere, spende per viaggiare". L'Italia, secondo il ministro, può essere una meta tra le preferite per il turismo mondiale però "dobbiamo lavorare per raggiungere questo risultato". Il numero di turisti nel nostro Paese è cresciuto ma, ha avvertito, "abbiamo perso nei confronti dei competitor: nel '95 eravamo i primi per incassi da turismo oggi siamo terzi dietro Spagna e Francia''. Infine ha ricordato il progetto, portato avanti con l'Istat, per il 'conto satellite', "che servirà per capire quanto incide il turismo sull'economia nazionale. Abbiamo fatto il primo passo, abbiamo stabilito quanto incidono le spese dirette del turismo; il secondo step sarà stabilire quanto le spese si ripercuotono sull'economia italiana".

 

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