Il viaggiatore di GetYourGuide spende più della media in cerca di esperienze di qualità
07 Novembre 2025, 12:27
Il turista di GetYourGuide spende in media 486,26 euro al giorno, con una permanenza media di 8,2 giornate. Una spesa giornaliera di quasi tre volte superiore a quella rilevata dalle principali istituzioni italiane, mentre la durata del soggiorno risulta quasi doppia rispetto alle stime di ISTAT e Banca d’Italia.
Lo rileva la ricerca Driving Sustainable Tourism: GetYourGuide’s Impacts in Italy basato su oltre 8 milioni di prenotazioni e su un campione di 500 viaggiatori internazionali (che hanno quantificato la spesa di 1.447 individui) secondo cui si tratta di un viaggiatore con un’elevata capacità di spesa e propensione alla permanenza, dunque, che investe soprattutto in alloggi di qualità, attività culturali ed enogastronomiche e tour guidati, contribuendo in modo significativo all’economia locale. Nel 2024, le spese riconducibili ai turisti internazionali che hanno scelto esperienze GetYourGuide hanno generato un impatto economico complessivo di 9 miliardi di euro sull’economia italiana.
La permanenza più lunga, inoltre, suggerisce il desiderio e la ricerca di viaggi più immersivi e coinvolgenti rispetto agli standard nazionali. Dall’indagine emerge infatti il profilo di un viaggiatore esperienziale: curioso e consapevole, interessato ad attività autentiche e di elevato valore culturale, disposto a investire più tempo e risorse nella scoperta di tutto il territorio italiano, comprese le destinazioni meno note.
Lo studio mette in luce come questo modello di turismo, fondato sulla qualità dell’esperienza più che sulla quantità dei visitatori, rappresenti una leva concreta per governare i flussi turistici e incoraggiare un futuro sostenibile per il turismo culturale italiano. Collaborazioni virtuose tra GetYourGuide, istituzioni culturali e amministrazioni pubbliche – come quelle con la Pinacoteca di Brera, i Musei Vaticani, il Comune di Firenze e molte altre realtà nazionali ed internazionali – dimostrano che l’innovazione digitale e la gestione responsabile dei flussi possono promuovere esperienze di qualità e l’attrattività del Belpaese all’estero.
“Presentare alla Pinacoteca di Brera i risultati di questa ricerca è stata un’occasione preziosa per mostrare come il turismo esperienziale possa valorizzare l’Italia nella sua diversità. I turisti internazionali che scelgono GetYourGuide non si limitano alle mete più conosciute: visitano borghi e realtà locali, contribuendo a un turismo più consapevole e diffuso”, commenta Francesca De Falco, Country Manager GetYourGuide Italia.
“La nostra idea è che la cultura sia anche un volano per l’economia di un intero territorio – aggiunge Angelo Crespi, direttore generale Pinacoteca di Brera, Biblioteca Nazionale Braidense e Palazzo Citterio – Secondo uno studio condotto da Makno la Grande Brera produce un indotto di 520 milioni di euro per Milano, una cifra che potrà salire a 1 miliardo e mezzo e che conferma la mia idea di immaginare la Grande Brera non semplicemente come un ampliamento dello spazio fisico della Pinacoteca con l’apertura di Palazzo Citterio, ma anche un nuovo modo di comunicare con un brand innovativo l’unicità e la forza di Milano e della Regione Lombardia con una forza di attrazione enorme a livello internazionale”.
“Valorizzare le esperienze autentiche, anche fuori dai grandi circuiti, significa generare sviluppo diffuso, occupazione qualificata e legami più profondi tra viaggiatori e comunità locali. Per questo, come ENIT, lavoriamo per favorire sinergie tra innovazione digitale, cultura e governance dei flussi, con l’obiettivo di posizionare l’Italia come laboratorio internazionale di turismo sostenibile e intelligente”, sottolinea Alessandra Priante, presidente di ENIT.