Cresce il turismo in Europa, dove i visitatori internazionali sono aumentati del 5% nel primo semestre del 2013. E cresce il settore in Italia che resta la seconda meta favorita dietro la Spagna, seguita dalla Francia. I flussi turistici, secondo i dati riferiti dalla Commissione Ue in occasione della Giornata mondiale del Turismo, sono aumentati soprattutto in direzione dei paesi dell'Europa centrale e orientale (+9%), in particolare l'area baltica, ma anche di quelli meridionali e mediterranei che, nonostante la crisi, hanno registrato un netto aumento del +6%.
"Sono molto lieto di poter comunicare cifre positive per la prima parte della stagione turistica di quest'anno – ha dichiarato il commissario Ue all'industria responsabile per il turismo Antonio Tajani – specialmente perché arrivano in un momento in cui la maggior parte dei paesi Ue fa fronte a un alto tasso di disoccupazione e a difficoltà economiche".
La tendenza positiva è confermata dai dati aerei, da cui emerge che i viaggi lungo le rotte europee sono cresciuti a un tasso leggermente maggiore nel 2013 rispetto al 2012, con 2 milioni di passeggeri stranieri atterrati all'aeroporto di Atene o ancora 500mila a Malta.
In questo quadro si inserisce l'iniziativa di Bruxelles di semplificazione del rilascio dei visti prevista per fine anno per attirare più turisti provenienti dalle economie emergenti.