La candidatura di Roma a ospitare l’Expo del 2030, il Giubileo del 2025 e i Giochi olimpici Milano-Cortina 2026: sono i grandi appuntamenti internazionali che “vedranno il turismo volano primario per l’economia italiana”. Lo ha ribadito la ministra del turismo Daniela Santanchè durante il seguito dell’audizione davanti alle Commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
“Alla Bit – ha spiegato la ministra – ho presieduto la tavola rotonda di confronto con i ministri e i rappresentanti di Stati del continente africano, di alcuni Stati insulari dei Caraibi e dell’Oceano indiano, sui temi della sostenibilità, e abbiamo posto al centro il rapporto tra popoli e territori e il rafforzamento delle strategie di promozione di un turismo più sostenibile attraverso percorsi condivisi mettendo al centro della candidatura di Roma a ospitare l’Expo del 2030. Sono grandi eventi che possono davvero cambiare, lo abbiamo visto con Milano, e non solo il turismo”.
“Il Giubileo del 2025 (ma come sapete la Porta Santa si apre già nel dicembre 2024) – ha aggiunto – sarà un grande banco di prova e soprattutto una grande occasione non solo per Roma, ma per l’Italia intera, che calamiterà turisti, visitatori, fedeli (secondo il Vaticano 32 milioni) da tutto il mondo e che darà un’enorme visibilità alla nostra Nazione. Come ministero del Turismo, abbiamo una importante responsabilità. Nello specifico, l’iniziativa ‘Caput Mundi’, rientrante nell’ambito del Pnrr Turismo, ci è consentita, con una dotazione di 500 milioni di euro, di realizzare molti interventi di valore culturale e sociale in chiave turistica, non solo a Roma ma anche in altre zone della Regione Lazio, con conseguente valorizzazione di tanti attuali siti turistici ma anche per la creazione e la valorizzazione di siti nuovi e diversi, che cambieranno il volto della capitale”.
Infine, “siamo in attesa delle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina, abbiamo fatto l’atro giorno la cabina di regia, avranno un impatto proprio come sistema Italia e non solo nei luoghi coinvolti”, ha concluso.