venerdì, 26 Aprile 2024

Italia alla conquista del mercato arabo: Enit riparte da Dubai

L’Italia conquista il mercato arabo e riparte dall’Arabian Travel Market (Atm) di Dubai che prosegu in modalità virtuale sino a mercoledì 26 maggio. Il video Enit con i luoghi di maggiore interesse e le bellezze dell’Italia è stato elogiato anche dal console generale a Dubai Giuseppe Finocchiaro.

Già nel 2019 erano 152mila viaggiatori complessivi provienti dagli Emirati Arabi e diretti in Italia di cui 130mila da Dubai e 22mila da Abu Dhabi, con un aumento del +9,2% nel 2019. In crescita anche i pernottamenti, oltre un milione (+19,4%) e la spesa di 178,4 milioni di euro (+8,8%), di cui 159 milioni di euro da Dubai e 19,4 milioni di euro da Abu Dhabi.
Nel 2019 i flussi turistici in Italia dai Paesi del Medio Oriente (Israele e altri paesi del Medio Oriente: Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Iraq, Iran, Kuwait, Oman, Qatar, Siria e Yemen) erano in aumento sull’anno precedente: 1,1 milioni di arrivi, +4,5% e 3,3 milioni di presenze, +5,1% sul 2018. La spesa dei viaggiatori provenienti dai principali paesi del Medio Oriente in Italia ammonta a 374,5 milioni di euro ed aumenta del +11,9% nel 2019 sul 2018. La tipologia di vacanza più apprezzata è quella culturale: 61,3 mila viaggiatori complessivi (circa 49 mila da Dubai e oltre 12 mila da Abu Dhabi), ossia il 40,1% sul totale di 152,1 mila, per 374mila notti (circa 308 mila da Dubai e 66 mila da Abu Dhabi), il 37% sul milione complessivo e 83 milioni di euro spesi (69 milioni di euro per Dubai e 14 milioni da Abu Dhabi), il 46,6% dei 178 milioni di euro totali. La Lombardia è la prima regione di destinazione della spesa per entrambi i paesi di provenienza: 52,4 milioni di euro da Dubai (il 32,9% del totale) e 11,8 milioni di euro da Abu Dhabi (circa il 61,0% del totale).

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