In questi giorni è stata firmata la joint venture tra Italian Exhibition Group (IEG) e VNU Exhibitions Asia per la costituzione di EAGLE (Europe Asia Global Link Exhibitions). L’accordo è stato siglato da Ton Otten, Chairman di VNU Exhibitions Asia e da Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group.
EAGLE è destinata a creare nuove opportunità d’affari, in Cina e più in generale in Estremo Oriente, a vantaggio delle imprese italiane d’eccellenza. Già nel 2017, esattamente un mese fa, si è svolta una anteprima con il Chengdu Travel Trade Market Business Forum 2017. La joint venture declinerà un primo business plan operando nella realizzazione di nuovi prodotti fieristici nei settori del turismo e del wellness, per poi ampliare la gamma ad iniziative dedicate all’economia circolare. Il board di EAGLE sarà composto da 4 consiglieri di amministrazione, due di nomina IEG: il Chairman Corrado Facco e il consigliere di Amministrazione Emanuele Guido.
Due gli appuntamenti già fissati: Shanghai World Travel Fair (19-22 aprile 2018) per la Cina Orientale; Travel Trade Market (TTM), salone B2B dedicato all’industria turistica mondiale, dal 14 al 16 settembre 2018 a Chengdu, nella Cina Occidentale.
“Abbiamo colto con tempestività – commenta Lorenzo Cagnoni – la preziosa occasione di una partnership prestigiosa che vede protagonisti due player di rilievo europeo. Abbiamo attivato il nuovo progetto fieristico in un’area mondiale in straordinario progresso nella domanda di vacanza verso l’Europa, in primis verso l’Italia”.
“Con questa joint venture – continua Ton Otten – portiamo in dote la nostra esperienza ventennale nell’organizzazione di eventi fieristici a livello internazionale e per il mercato cinese. Per sintonizzarsi col mercato asiatico è indispensabile una forte connessione. One belt, one road, ovvero la Nuova via della Seta, è la strategia del Governo cinese in questa fase storica e noi intendiamo assecondarla. Siamo felici di supportare IEG nel suo percorso di internazionalizzazione, sono certo che sarà un successo”.
“La scelta di costituire una joint venture con VNU ASIA – dice Corrado Facco – è strategica, in quanto si tratta di una realtà aziendale in forte sviluppo in Estremo Oriente. Le imprese italiane potranno godere di una straordinaria opportunità per internazionalizzare il loro business ed il nostro Gruppo avrà la possibilità di posizionare i propri brand in un’area strategica del Pianeta”. L’iniziativa fortifica l’asset prioritario di IEG, l’internazionalizzazione, già ottimamente posizionato nel mercato internazionale, in particolare con una joint venture negli Emirati Arabi Uniti e presenze in USA, India e Sudamerica.