sabato, 20 Aprile 2024

La propensione al viaggio degli italiani supera livelli pre-pandemia

Su una scala da 0 a 100, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo Vamonos-Vacanze.it ha calcolato l’indice di propensione al viaggio dell’estate 2022 degli italiani.

Il risultato è di 81 punti, un coefficiente elevatissimo che porta la propensione al viaggio dei nostri connazionali a valori maggiori anche rispetto ai livelli pre-pandemici.

“Nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 76 anni il tutto si traduce in 28 milioni di italiani che partiranno entro la fine dell’estate” mettono in evidenza gli analisti di Vamonos-Vacanze.it, che hanno anche calcolato la spesa media di quest’anno: “1.480 euro per le vacanze di 7 giorni o più, 620 euro per i break di durata dai 3 ai 6 giorni e 300 euro per chi si concederà al massimo 2 notti fuori”.

“In aumento anche il raggio degli spostamenti, seppure 8 italiani su 10 sceglieranno mete nazionali, nel 70% dei casi al di fuori della propria regione di residenza, mentre solo 2 italiani su 10 viaggeranno all’estero, nel 75% dei casi rimanendo in Europa” sottolinea Emma Lenoci, fondatrice di Vamonos-Vacanze.it.

La grande voglia di viaggiare, che Vamonos-Vacanze.it ha definito «revenge travel», sottende una domanda repressa a causa ben 2 anni —o quasi— di lockdown e di altre misure ristrettivi. Già negli scorsi mesi, allentate e poi finalmente rimosse le misure sanitarie di sicurezza, migliaia di turisti sono arrivati nel Bel Paese.

“Ci aspettiamo una decisa crescita sia del fatturato sia delle presenze e per molte destinazioni stiamo già triplicando i nostri risultati medi” spiega il tour operator. “Ma servirebbero maggiori incentivi agli investimenti che mettano più al centro il turismo, che invece è ancora troppo al margine anche con il PNRR” conclude Emma Lenoci.

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