venerdì, 3 Maggio 2024

Le vacanze, e i B&B, si prenotano dallo smartphone

In tre anni si è passati da 20 mila a 500 mila visite su dispositivi mobili su bed-and-breakfast.it

Nell'estate 2013 le vacanze si prenotano dallo smartphone. Lo rileva il portale bed-and-breakfast.it. "In soli tre anni – dice Giambattista Scivoletto, fondatore del sito dedicato ai B&B in Italia – gli utenti che accedono al nostro sito da smartphone o tablet sono passati da circa 20 mila del luglio 2010 alle oltre 500 mila visite di luglio 2013, ovvero 25 volte di più. I dati sono ancora più eloquenti se si paragona il traffico da dispositivo fisso, che è aumentato di percentuali a sole due cifre".
Se il numero di chi cerca e prenota un B&B per le vacanze da casa o dall'ufficio, dunque, cambia relativamente poco in un triennio, si moltiplica esponenzialmente, invece, quello di chi in lo fa in mobilità: a cena con amici, durante un aperitivo, in una pausa all'aperto o anche sui mezzi pubblici.
Stesso trend segue il download delle app per smartphone che il sito mette gratuitamente a disposizione dei viaggiatori sugli store di App Mobile.
"Il numero di download della nostra App Mobile è in costante aumento – dice Scivoletto – tanto che attualmente, se guardiamo ad esempio l'App Store di Apple, la nostra è la quarta applicazione più scaricata nella sezione viaggi, accanto a colossi come TripAdvisor, Booking, Trivago… una bella soddisfazione per una piccolissima azienda tutta italiana come la nostra, e dedicata a un prodotto (il B&B) che fino a qualche anno fa era ancora classificabile come di nicchia".
"È cambiato qualcosa nelle abitudini di chi va in vacanza – continua il fondatore di bed-and-breakfast.it – le risorse economiche sono diminuite, è innegabile, e come sappiamo il viaggio è tra le prime voci a essere depennata nel budget familiare. Tuttavia, il nostro prodotto (i Bed and Breakfast e le soluzioni di microricettività in generale) consente di tenere bassa la spesa per l'alloggio, e forse anche per questo è premiato, con un numero di prenotazioni che non vede, al momento, flessione. Dall'altra parte, però, – conclude – assistiamo alla diminuzione del numero di giorni prenotati".

 

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