giovedì, 2 Maggio 2024

Missione conclusa a Seoul; riportare flussi a livelli pre-pandemia

Con l’obiettivo di rafforzare il potenziale inesplorato delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha concluso la missione a Seul, a capo di una delegazione composta dal numero uno dell’Enit Ivana Jelinic, dal presidente dell’Italian Trade Agency Matteo Zoppas, dal consigliere politico Gianluca Caramanna e dagli esponenti dei settori alberghiero, trasporto aereo, croceristico e intermodale, quali Alis, Arsenale, Federterme, Grppo Msc, Ita Airways, Nicolaus Group, Rocco Forte Hotels, StarHotels.

La visita ha avuto come momento centrale l’incontro con il ministro della Cultura, Sport e Turismo sudcoreano Park
Bo-gyoon, con l’obiettivo di consolidare i rapporti bilaterali di un settore già strategico tra Roma e Seul, in vista del traguardo 2024 dei 140 anni di relazioni ufficiali. Lo scopo è di agevolare i flussi turistici per riportarli celermente ai livelli pre-pandemia, quando in Italia si contavano più di un milione di turisti sudcoreani annui. In tal senso, l’Italia
vuole personalizzare di più l’offerta e promuovere un’industria fondamentale per i due Paesi. I flussi bilaterali hanno avuto crescite record, oltre la media per le provenienze da altri Paesi: +1.128,70% nel 2022 dalla Corea del Sud verso l’Italia e +340% in direzione contraria, mentre nel 2023, secondo le proiezioni, il dato 2022 potrebbe essere addirittura triplicato.

Santanchè, che ha presentato la campagna ‘Open To Meraviglia’ in un evento aperto dall’ambasciatrice a Seul Emilia Gatto, ha incontrato i vertici della Korea Association of Travel Agents (KATA), di Korean Air e di Turkish Airlines: tra i temi il potenziamento dei collegamenti aerei e la loro diversificazione.

 

“L’Italia e la Corea del Sud hanno rapporti di amicizia solidi che si basano su profonde relazioni culturali, scientifiche ed economiche, e questo da lungo tempo, tanto è vero che il prossimo sarà l’anno in cui celebreremo i 140 anni di relazioni diplomatiche, risultato di una straordinaria amicizia tra le due Nazioni”, ha sottolineato Daniela Santanchè nel corso dei suoi  incontri a Seul.

Si tratta della prima visita di un ministro italiano in Corea del Sud dalla fine della pandemia. “Il fatto che questa sia la prima missione commerciale in Corea di un ministero, quello del Turismo, dopo la pandemia testimonia tanto l’attenzione del governo Meloni alle relazioni internazionali, quanto la ferrea volontà di costruire opportunità per le nostre imprese che svolgono il prezioso ruolo di ambasciatrici di quel Made in Italy che tutto il mondo desidera e, consentitemi, ci invidia” prosegue.

“L’Italia – prosegue la ministra – ha sempre attirato l’interesse dei viaggiatori coreani grazie al suo vasto patrimonio culturale, artistico e turistico, ma anche grazie ai grandi eventi sportivi come la Ryder Cup, che Roma ospiterà tra il 29 settembre e il 1 ottobre”.

“Considerando il crescente interesse per l’Italia, – spiega – dobbiamo rafforzare la promozione soprattutto di destinazioni
lontane dai circuiti classici del turismo, ma di grande fascino come i piccoli borghi dove la cultura, l’enogastronomia e lo
sport diventano, insieme alle bellezze naturali, fonte di richiamo, ed è anche per questo che l’Italia è stata la
principale destinazione europea per i turisti coreani. E, nonostante la pausa dovuta alla pandemia, gli arrivi stanno
tornando ad aumentare in modo significativo. Allo stesso tempo, anche gli italiani stanno riscoprendo la Corea del Sud come meta turistica.

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