“Nonostante sia stata penalizzata da calamità naturali e il caro voli non abbia avvantaggiato l’arrivo dei turisti, quest’anno la Sicilia ha ricevuto dei riscontri importanti sui flussi turistici grazie alla sua bellezza paesaggistica e culturale e alle specialità gastronomiche. Inoltre, l’Isola ha fatto grandi passi in avanti sul piano dell’offerta ottenendo grandi risultati. Ovviamente ci sono ancora tante cose da fare, a partire dalla valorizzazione di un vulcano vivo come l’Etna che non ha eguali nel mondo. Ma la Sicilia può offrire tanto al turista e, anche aiutata dal clima, sta crescendo molto sul piano della destagionalizzazione grazie alle diverse esperienze da vivere, anche in abbinamento al food&wine, e per quello che riguarda il turismo delle origini”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenendo in streaming alla Giornata mondiale del Turismo promossa da Travelexpo al San Paolo Palace di Palermo.
La ministra ha quindi fatto il punto sulla missione in Corea del Sud e Cina da cui è appena tornata accompagnata dal presidente di Ice Matteo Zoppas e da diversi imprenditori turistici d’eccellenza. “All’estero c’è tanta voglia di Italia, il mondo ci guarda con ammirazione, e noi dobbiamo essere più fieri di essere italiani. Durante la missione abbiamo avuto la certezza che c’è possibilità di far tornare i turisti cinesi in Italia, visto che siamo la prima destinazione scelta dai cinesi e in generale dagli asiatici. Adesso dobbiamo risolvere il problema dei trasporti aerei e dei visti turistici ma sono tornata convinta delle tante opportunità che può creare una partnership commerciale con il mercato asiatico”.