martedì, 18 Giugno 2024

Santanchè plaude a intesa su guide, ora UE cambi passo 

“L’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sulla disciplina delle guide turistiche va incontro alle prerogative, alle aspettative e alle priorità di un territorio come l’Italia, diverso da tutti gli altri, sia per patrimonio Unesco che per varietà e ricchezza dell’offerta”. Così la ministra del Turismo Daniela Santanchè commenta l’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato-Regioni sullo schema di regolamento che riporta le disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4, 5, 6, 7, 12 e 14 della legge 13 dicembre 2023, n. 190, recante Disciplina della professione di guida turistica.

“Riteniamo – aggiunge la ministra – di aver fatto un buon lavoro per tutelare finalmente una categoria che rappresenta il biglietto da visita per chi viene in Italia. Per la prima volta, infatti, le guide turistiche sono dotate di un albo che ne valorizza la professionalità e le colloca nella loro giusta dimensione all’interno dell’ecosistema turistico italiano. Adesso con il voto in Europa ci aspettiamo un vero e proprio cambio di marcia rispetto a chi sa dire solo no alle aspettative e prerogative di un territorio, come quello italiano, che non è uguale ad altri. Auspichiamo quindi che la Commissione europea possa venire incontro alle esigenze della nostra Nazione, centrale negli equilibri socioeconomici dell’Unione, anche e soprattutto dopo il 9 giugno”.

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