Sri Lanka, albergatori in rivolta: revocato stop a visti turistici
La nuova direttiva sarebbe dovuta entrare in vigore dal 30 settembre
30 Agosto 2010, 11:30
Il governo cingalese ha sospeso la decisione di non concedere più visti all'arrivo all'aeroporto di Colombo a turisti provenienti da 70 Paesi, tra cui quelli dell'Unione Europea, Stati Uniti, Australia e Giappone. In base alla nuova direttiva, i turisti stranieri avrebbero dovuto richiedere i visti alle ambasciate dello Sri Lanka nei Paesi di residenza. La manovra, prevista dal 30 settembre, rischiava di penalizzare fortemente l'industria turistica, che è una delle principali risorse dell'isola, uscita da un lungo conflitto con i guerriglieri separatisti delle Tigri Tamil. E infatti pare che la revoca sia stata decisa dopo una rivolta scoppiata all'interno dell'industria alberghiera.