martedì, 5 Novembre 2024

Sudamerica attende nel 2012 flusso record turisti per profezia Maya

Tutti i paesi dell’America Latina sono pronti all’evento con attrazioni, itinerari e percorsi ad hoc

In America Latina è partito il conto alla rovescia per la profezia dei Maya che, secondo le scritture dell'antica civiltà, si dovrebbe compiere il 21 dicembre 2012. Secondo alcune interpretazioni delle scritture quella data segnerà la fine del mondo, mentre per altre darà il via ad una nuova era. 
A Copan Ruinas, in Honduras, nel cuore della cultura Maya centroamericana, sono già iniziati riti e preghiere mentre nello stato messicano del Chiapas, presso il sito archeologico di Izapa de Tapachula, è stato allestito un maxi-orologio digitale che segna le ore, i minuti e i secondi mancanti alla fatidica data. Qualunque cosa accadrà, se davvero accadrà, gli amministratori sudamericani non vogliono certo farsela scappare. L'obiettivo è proiettare i propri territori all'attenzione internazionale e fare buoni incassi con l'arrivo dei turisti che nel 2012 dovrebbero toccare il numero record di 300mila presenze. Messico, Belize, Guatemala, Honduras e El Salvador si sono messi insieme per proporre al pubblico la "Strada del Mondo Maya", un multi-destino sulle orme dell'antica civiltà. In più, persino la remota isola cilena di Robinson Crusoe, l'unica abitata dell'arcipelago di Juan Fernandez, si sta preparando ad un flusso di turisti storico. Un misterioso monolite Maya alto 45 metri che raffigura una specie di serpente ed un giaguaro che guardano all'orizzonte, verso il sole, sarebbe la chiave della profezia. Proprio qui il re Maya Kam Balam, reincarnazione di tutte le divinità, dovrebbe risvegliarsi il 21 dicembre 2012 per essere testimone della morte dell'era classica.

 

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