Tassa soggiorno/3, Brambilla: comuni discutano con alberghi
Il ministro vuole che venga riconosciuto il ruolo delle imprese e delle associazioni di categoria


I Comuni che intenderanno istituire la tassa di soggiorno dovranno discutere con la rappresentanza degli imprenditori delle strutture ricettive della loro città le modalità relative alla sua applicazione e agli interventi da finanziare con i relativi proventi. E' tra le modifiche chieste dal ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, al ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli. Il ministro, in sostanza, chiede che venga riconosciuto il ruolo delle imprese e delle associazioni di categoria nel determinare i criteri di attuazione del provvedimento. "Le associazioni saranno coinvolte in sede di emanazione dei regolamenti di attuazione di tale tassa di scopo sia a livello nazionale, sia in particolare a livello comunale", assicura il ministro.

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