martedì, 19 Novembre 2024

Arriva la guida per capire lo spirito di Rio de Janeiro

I LOVE RIO presenta ‘Think Rio’, guida per capire lo spirito di Rio de Janeiro e messa a punto da un gruppo di scrittori e ricercatori. Il libro è scritto in inglese e spiega molti aspetti del modo di vivere locale in una maniera semplice e facile da afferrare. Altra nota distintiva che rende la guida diversa da ogni altra, sono i suggerimenti dati ai turisti su comportamenti da tenere quando si va in spiaggia, al ristorante, nei locali notturni, quando si visitano le favelas o si è in città per fare business.

Nelle spiagge di Rio non si portano asciugamani e a sdraiarsi al sole sono solo le donne. Gli uomini sono sempre in piedi, al massimo seduti, ma mai sdraiati. Consigli di buon senso e buona educazione per quando si visitano le favelas come non presentarsi con macchine fotografiche di lusso, evitare di fotografare aspetti problematici della favela, fare poche foto e chiedere sempre il permesso prima di scattare.
Suggerimenti non solo legati al comportamento ma anche per capire a fondo lo spirito amichevole e ottimista degli abitanti di Rio che al ristorante chiamano il cameriere ‘fratello’ o ‘campione’, e per i quali la parola ‘no’, quasi non esiste.
Il libro è fornito di decine di QR Code che rimandano al contenuto digitale di ILoverRio.com, le cui 25 mila pagine corredate di migliaia di foto originali continuano a crescere e ad arricchirsi. Questa la sintesi di THINK RIO, libro legato al progetto ILoveRio.com, rivoluzionario nel modo di concepire e diffondere la conoscenza e la cultura, che parte 10 anni fa, quando Riccardo Giovanni nato in Italia e laureato negli USA in economia e ingegneria, si trasferisce a Rio de Janeiro dopo molti anni trascorsi lavorando tra Boston e New York.
“Rio de Janeiro è una città bellissima, con spiagge, montagne e paesaggi incredibili -spiega Riccardo Giovanni, fondatore di ILOVERIO e direttore di THINK RIO – ma la vera bellezza si scopre quando si riesce a capire gli abitanti, quando si riesce ad integrarsi, anche solo un poco, con le tradizioni locali. THINK RIO aiuta i turisti a capire la città, ma è anche uno spunto per divulgare internazionalmente alcuni aspetti di una cultura preziosa”.

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