sabato, 27 Aprile 2024

Ue lancia pacchetto mobilità tra diritti passeggeri e pacchetti turistici

Rafforzare la tutela dei diritti dei passeggeri, innalzare la protezione dei consumatori di pacchetti turistici, migliorare i servizi di informazione sui viaggi multimodali, creare uno spazio comune di dati sulla mobilità europea. Questi i principali obiettivi cui mira il ventaglio di iniziative contenute nel Pacchetto mobilità passeggeri presentato dalla Commissione europea.

Le nuove norme traggono spunto dalle lezioni tratte in particolare dalla pandemia da Covid-19 e dal fallimento del gruppo di viaggi Thomas Cook nel 2019, che hanno avuto un forte impatto sia sui viaggiatori che sul mercato dei viaggi.

Per la commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean, il pacchetto punta a “garantire che i passeggeri siano ugualmente protetti e assistiti quando prenotano i loro biglietti con gli intermediari; estendere le tutele ai passeggeri che combinano diversi modi di trasporto in un unico viaggio; potenziare l’assistenza speciale per i passeggeri con disabilità”.

Il piano dell’esecutivo comunitario si articola principalmente in due proposte, la revisione del quadro sui diritti dei passeggeri che viaggiano in aereo, treno, nave o autobus, e quella della direttiva sui pacchetti turistici.

Con la prima, la Commissione propone di rafforzare i meccanismi di applicazione e di introdurre regole per i passeggeri aerei che hanno prenotato i loro voli tramite un intermediario, anche per quanto riguarda il rimborso. Si stabiliscono, inoltre, per la prima volta delle regole per tutelare i passeggeri che combinano diversi tipi di trasporto in un unico viaggio, prevedendo migliori diritti di informazione prima e durante il viaggio, ed il diritto all’assistenza da parte del vettore in caso di coincidenze mancate. Particolare attenzione viene prestata alle esigenze dei passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta.

La revisione della direttiva sui pacchetti turistici invece punta a mantenere attrattivo, per imprese e passeggeri, questo modello di business, rendendolo più resistente alle crisi e aumentando al contempo il livello di protezione dei consumatori. Tra gli elementi principali della proposta, nuove regole sui voucher; un tetto all’acconto versato al momento della prenotazione del pacchetto, non più del 25% del totale, salvo necessità giustificate di aumentare l’importo; un chiaro diritto di rimborso da impresa a impresa, che in caso di cancellazione del viaggio, consenta all’operatore turistico di farsi rimborsare dal fornitore del servizio entro sette giorni, e di provvedere a sua volta al rimborso del cliente entro 14 giorni.

Il pacchetto mobilità include, inoltre, l’iniziativa su uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità, che consentirà l’accesso e la condivisione di dati in tempo reale, permettendo ai viaggiatori di essere aggiornati sulla situazione dei trasporti e sulle condizioni del traffico. Tra le iniziative del pacchetto, figura, infine, una revisione del regolamento delegato sui servizi di informazione di viaggio multimodale a livello Ue, che semplifica l’accesso ad aggiornamenti in tempo reale durante il viaggio, ad esempio su ritardi e cancellazioni.

Per il commissario europeo della Giustizia, Didier Reynders, con le nuove norme “abbiamo un sistema più resiliente per la protezione dei consumatori che ha per obiettivo quello di dare maggiori garanzie anche alle imprese del settore dei pacchetti turistici formato soprattutto da Pmi e microimprese”.

“L’adozione delle proposte della Commissione europea sul miglioramento delle norme per il rimborso dei passeggeri aerei e sulla creazione di uno spazio europeo comune di dati sulla mobilità che andrebbe a facilitare l’accesso e la condivisione delle informazioni sui trasporti per imprese e viaggiatori, è una buona notizia, poiché con questi strumenti si vanno a garantire maggiori diritti e tutele, che sono elementi imprescindibili per il benessere del comparto turistico. Ma la Commissione europea non deve dimenticare tutele per le agenzie di viaggio e tour operator che sono, per il settore del turismo, segmento importante da salvaguardare”, commenta la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.

 

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