Per le vacanze sempre più italiani tendono a viaggiare low cost, soprattutto quando si tratta di spostamenti. E così anche quest’estate la moda di condividere un viaggio per ridurre le spese non si arresterà. Anzi. La conferma arriva da BlaBlacar, la piattaforma che mette in contatto gli automobilisti con posti liberi a bordo della loro auto per dividere le spese di viaggio a beneficio del traffico, dell’ambiente e del portafogli. Nell’ultimo weekend di giugno, sono stati offerti 40mila posti in auto. Nel mese di luglio, si stima che almeno 75mila persone viaggeranno usufruendo del servizio di ‘passaggi’ in auto mentre per l’esodo di agosto le previsioni sono decisamente più alte: secondo la piattaforma online infatti saranno offerti oltre 250mila passaggi.
Un dato in rialzo rispetto al 2015 con ‘picchi’ per le tratte da Milano alle mete vacanziere della Romagna (+74%), da Bologna alle località montane del Trentino Alto Adige (+85%) e sulla tratta Roma-Bari (+58%), molto attiva anche nel resto dell’anno.
Per quanto riguarda i viaggi all’estero, l’estate scorsa sono stati offerti su BlaBlaCar 67.600 viaggi condivisi dall’Italia alla Francia, 27.780 verso la Germania e 4.700 verso la Spagna: una tendenza che, secondo le previsioni, è destinata a registrare un incremento nell’arco dell’estate 2016.
E per chi sceglie mete lontane o raggiungibili solo in aereo, la preferenza ricade sempre più spesso sul noleggio a breve termine. Che sia per quattro giorni o per due settimane, in vacanza l’auto non è un lusso ma una necessità per riuscire a visitare posti inesplorati e raggiungere le mete dei propri sogni.
”Il noleggio a breve termine è diventato ormai un modello di spostamento per chi decide di viaggiare in treno o in aereo per raggiungere la meta turistica – spiega Giuseppe Benincasa, segretario generale di Aniasa, associazione nazionale industria autonoleggio e servizi automobilistici -. Si sceglie di ridurre il numero di giorni di ferie ma non si rinuncia alle comodità e alla semplicità di viaggio”.
Intanto, Hertz ha già messo a segno un +4% rispetto al 2015 per quanto riguarda le sole prenotazioni di luglio e agosto. Tra le zone dove la richiesta è più alta sicuramente il Sud Italia con un incremento del 14% sull’anno precedente: a fare la parte del leone, in questo contesto, la Sicilia (+17%) e la Sardegna (+5%).