Via Francigena sempre per internazionale: pellegrini da 40 Paesi


“La Via Francigena è sempre più internazionale: sono 50 le Nazioni di provenienza dei pellegrini – di cui tantissimi, oltre il 20%, giovani under 25 – che, nel 2024, hanno percorso il principale percorso religioso italiano, per ragioni che spaziano dalla spiritualità alla condivisione di esperienze, passando per il fascino senza tempo esercitato dal patrimonio culturale e dalle attrazioni turistiche della nostra splendida Penisola. Lo scorso anno, per altro, ci ha confermato la funzione destagionalizzante dei cammini, con partenze ancora più distribuite lungo i dodici mesi e aprile come mese preferito. Il Ministero del Turismo continuerà a sostenere questo importantissimo segmento, come già fatto finora, sia con appositi fondi e risorse che attraverso accordi e protocolli d’intesa, per un comparto che sia maggiormente competitivo, virtuoso e sostenibile”. Queste le parole della ministra del Turismo Daniela Santanchè nel commentare le stime diffuse da AEVF – Associazione Europea Vie Francigene, in base a cui l’87% dei pellegrini percorre il cammino a piedi, con un lieve calo dei ciclo-viaggiatori (13%); c’è una leggera prevalenza di uomini (51,4%) rispetto alle donne (48,8%), con un aumento della componente femminile negli ultimi anni; i pellegrini italiani rappresentano il gruppo più numeroso (70,7%), seguiti da Francia, USA, UK e Paesi Bassi; aprile rimane il mese preferito per iniziare il cammino (26%); infine, le partenze sono distribuite maggiormente durante l’anno rispetto al 2023.