giovedì, 19 Dicembre 2024

Con la valigia sin da piccoli: il 59% degli italiani inizia a viaggiare prima dei 18 anni

Più della metà degli italiani (il 59%) ha cominciato a viaggiare in giovane età o comunque prima dei 18 anni (il 29% a meno di 10 anni), e il restante 41% tra i 18 e i 34 anni. Una percentuale considerevole (il 75%) ha scelto di non lasciare il Belpaese per il primo viaggio, mentre uno su quattro ha eletto a meta turistica una località all’estero (il 25%). Lo rivela un’indagine condotta da Booking.com secondo cui tra le mete internazionali, gli italiani hanno preferito inaugurare il loro ingresso nel mondo dei viaggi con Parigi (il 15%), seguita da Londra (l’8%), Vienna (il 4%), Barcellona (il 4%) e Madrid (il 4%).

In particolare, gli over 55 prediligono Vienna o Parigi, contro la generazione X che sceglie invece Londra. Le più scelte dagli under 35 sono Barcellona e Antalya. Le città più gettonate per chi sceglie di non lasciare l’Italia per il primo viaggio sono state principalmente Roma (il 31%), Firenze (il 15%), Venezia (il 14%), Milano (il 10%) e Napoli (il 10%). Gli under 55 prediligono Roma, mentre i viaggiatori di 55 anni o più Napoli e Milano.

Il 73% concorda su come la loro prima esperienza in viaggio abbia accresciuto in loro la voglia di esplorare nuovi luoghi. Il 65% afferma di sentirsi man mano sempre più sicuri ogni volta che viaggia. I ricordi di viaggio sono quelli più vividi tra gli italiani: due terzi (il 66%) ricordano il loro primo viaggio meglio rispetto al giorno in cui hanno stretto un’amicizia importante, al primo giorno di scuola (il 63%) o all’acquisto di una nuova casa (il 60%).

Sono le donne (il 47%) che, più degli uomini (il 37%), tendono a custodire un bel ricordo di viaggio, aiutate da un souvenir acquistato in loco, mentre gli uomini tengono vivo il ricordo conservando gli itinerari (il 35%) più delle donne (il 30%). A ripercorrere momenti

di viaggio attraverso le fotografie scattate sono invece i baby boomer (il 76%), in misura maggiore rispetto ai millennial (il 62%). I millennial (il 26%), inoltre, ricorrono ai contenuti pubblicati sui social media per rispolverare la vacanza più di quanto non facciano la generazione X (il 15%) o i baby boomer (l’8%).

La cifra da portare con sé e i costi del viaggio sono state le cause maggiori di ansia, ciascuna per il 23% degli italiani che si imbattevano in un viaggio per la prima volta. Il 61% concorda però sul fatto che tutto questo stress si sia rivelato assolutamente inutile.

Di tutti i paesi visitati dagli italiani, i viaggiatori concordano nel definire più emozionante: l’Italia stessa (il 35%), la Francia (l’11%) e la Spagna (il 9%). In Italia, i fattori che contribuiscono più di tutto a rendere emozionante la meta sono il panorama (il 63%), la cultura locale (per il 55%) e i luoghi remoti (per il 49%). In generale, quello che è piaciuto di più nello scoprire una destinazione nuova per la prima volta è stato immergersi nella cultura locale (per il 62%), provare pietanze nuove (per il 57%), svegliarsi in un posto nuovo/diverso da casa (per il 42%) e condividere questa esperienza con persone importanti (per il 35%).

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