Wttc: in Italia nel 2025 attesa spesa turisti di 185 miliardi
24 Luglio 2025, 11:41
L’Italia si prepara a raggiungere una spesa di 185 miliadi di euro nel settore dei viaggi e del turismo, di cui 60,4 provenienti da visitatori internazionali (cifra record) e 124,6 da quelli nazionali. Questi i dati previsti per il 2025 e annunciati a Roma dal World Travel and Tourism Council, che si prepara a fare il proprio 25esimo vertice globale proprio nella capitale. L’appuntamento – organizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo, l’Enit, il Comune di Roma e la Regione Lazio – è dal 28 al 30 settembre all’Auditorium Parco della Musica.
L’evento torna dopo sei anni in Europa e, come ha spiegato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, “porterà i migliori player al mondo nella città eterna, il che vuol dire investimenti e una grande vetrina di promozione”.
Con la soddisfazione del sindaco capitolino, Roberto Gualtieri, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, i quali hanno parlato rispettivamente di “una stagione di forte crescita e positiva trasformazione” per il settore e di un’occasione per migliorare ulteriormente, in particolare nella “logistica del turismo”. Per la presidente dell’Enit, Alessandra Priante, si parlerà del settore “in una città che rappresenta l’essenza dell’essere italiani ed è una grande capitale dell’innovazione”.
“Intendiamo promuovere un turismo più resiliente, cogliere l’occasione di trasformazione digitale e favorire un turismo rigenerativo – ha commentato Greg O’Hara, Chair del Wttc – E Roma sarà una fonte di ispirazione”.
Per Manfredi Lefebvre, Chairman Elect del Wttc, “Roma è più di una città ma un simbolo di civiltà, resilienza, capacità di reinventarsi. Un museo vivente”.
Secondo i dati del Wttc, nel 2024 gli stranieri in visita nel nostro Paese avevano speso 55,2 miliardi e i viaggiatori nazionali 122,6 – ossia rispettivamente 5,4 miliardi e 2 miliardi in meno rispetto a quanto preventivato per quest’anno. Secondo le stime, quest’anno cresceranno anche contributo al Pil e occupazione: il primo sarà di 237,4 miliardi (il 10,8%) contro i 228,5 miliardi (10,5%) precedenti, la seconda di 3,2 milioni (contro i 3,1 dei 12 mesi prima). Nello studio c’è anche una previsione al 2035, a sua volta molto positiva. Secondo il rapporto, tra dieci anni il contributo al Pil salirà a 282,6 miliardi (12,2%), gli occupati saranno 3,7 milioni, i visitatori spenderanno 220,7 miliardi (78,2 quelli internazionali e 142,5 quelli nazionali).
Quanto ai numeri del settore viaggi e turismo in Europa, tra dieci anni la spesa crescerà di 525,8 miliardi. Lo studio infatti anticipa che nel 2035 i turisti internazionali spenderanno 997,3 miliardi e quelli nazionali 1,7 trilioni contro i 771,5 miliardi e 1,4 trilioni previsti quest’anno. Il contributo al Pil sarà di 3,2 trilioni (il 10,5%) e all’occupazione di 49,5 milioni di persone, contro i 2,6 trilioni (9,9%) e i 41,3 milioni di dipendenti del 2025. L’anno scorso nel continente è stato contato un contributo al Pil di 2,5 trilioni (9,6%) con 39,4 milioni di occupati, una spesa di visitatori internazionali di 698,3 miliardi e nazionali di 1,4 trilioni.