La ripresa del settore turistico del Paese nella fase post-pandemica è graduale e va di pari passo con il grande progresso del Brasile nell’immunizzazione: attualmente ha uno dei 10 più alti tassi di vaccinazione al mondo contro il Covid-19 – secondo Our World in Data, il 75% della popolazione è vaccinata con ciclo completo.
Per i viaggiatori italiani vaccinati che da oggi vorranno visitare il Paese non sarà più necessario fare test PCR ed esibire il modulo di Dichiarazione Sanitaria, inoltre, per i soggiorni fino a 90 giorni il visto non sarà necessario.
Oltre alla tutela della salute pubblica in termini di vaccinazione, il governo sta portando avanti la campagna “Turismo Responsabile: Pulito e Sicuro”, attraverso la quale vengono certificati i professionisti del turismo e gli stabilimenti che si impegnano a rispettare i protocolli di salute, sicurezza e servizio raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Fino ad oggi sono stati distribuiti più di 30 mila timbri di certificazione a diversi operatori che offrono ai turisti un’esperienza sicura.
Le certificazioni vengono assegnate a tutte le tipologie di stabilimenti: agenzie turistiche, tour operator, organizzatori di eventi, parchi a tema, campeggi, ristoranti, caffetterie e bar, centri congressi, porti turistici, sale da concerto, servizi di fornitura di infrastrutture per eventi, guide turistiche, società di noleggio auto.