Il governo filippino ha ufficializzato la possibilità di visitare la destinazione senza effettuare un tampone molecolare prima della partenza, disposizione valida per tutti coloro che abbiano completato il ciclo vaccinale comprensivo di una dose booster.
È stato grande e di successo l’impegno del Dipartimento del Turismo nazionale nei confronti del governo perché fosse presa un’iniziativa forte per rilanciare il turismo internazionale. Come conseguenza, è stata accolta e approvata la risoluzione 168 elaborata dall’agenzia sanitaria nazionale per le emergenze infettive, che permette a tutti i viaggiatori vaccinati di minimo 18 anni di visitare il Paese liberamente, senza controlli pre-partenza. Per quanto riguarda gli under 12, potranno entrare nel Paese se accompagnati da maggiorenni che rispondano ai requisiti vaccinali richiesti, mentre per i giovani compresi tra i 12 e i 17 anni sarà richiesta la prima dose di vaccino.
Le stesse richieste sono valide per i viaggiatori di nazionalità filippina che rientrino nel paese d’origine.
“Siamo felici che la nostra proposta sia stata accolta dall’Agenzia sanitaria nazionale e sia adesso operativa nel Paese. Allo stesso tempo rimane alta la nostra attenzione alla salute pubblica e alla sicurezza di ogni viaggiatore che però troverà estremamente più semplice visitare il nostro Paese – dice la Segretaria per il Turismo Berna-Romulo Puyat – DOT considera questo sviluppo un successo per la nostra industria turistica e una grande opportunità per la ripartenza di un settore fortemente condizionato dalla pandemia anche nei suoi posti di lavoro”.
Due note importanti riguardano inoltre l’abolizione della lista dei vaccini accettati nelle Filippine – ora tutti i vaccini sono accettati, senza distinzione di tipologia e Paese di somministrazione – e l’eliminazione dell’obbligo di assicurazione che rimane, tuttavia, ancora consigliata.
I dati registrano un totale di 517.516 turisti stranieri nel Paese nel periodo che va dal 10 febbraio al 25 maggio
2022. La maggior parte di loro arrivano dagli USA (104.589) seguiti da Corea del Sud (28.474) e Canada (24.337). Primo posto europeo per UK che con 23.286 arrivi si posiziona persino davanti ad un mercato più di prossimità come quello giapponese (13.373).
Tra gli altri visitatori stranieri spiccano anche gli Italiani, che con 2.298 arrivi si piazzano al 20 posto degli arrivi
internazionali e insieme a Francesi e Irlandesi hanno numeri simili ad altre nazionalità a corto raggio (Singapore, Malesia e Vietnam).
La semplificazione dell’ingresso nel Paese per motivi turistici, è convincimento di Puyat, sarà essenziale per permettere alle Filippine di incrementare notevolmente i suoi arrivi internazionali, sia dalle nazioni più vicine che da quelle che, come l’Italia, aspettano da tempo di immergersi nella purezza di ogni isola a disposizione.