Il 47% dei viaggiatori utilizza i metamotori per pianificare i propri viaggi, producendo ben 4 milioni di ricerche alberghiere; solo su trivago, sono circa 1,5 miliardi all’anno. Ecco perchp trivago ha a disposizione una miniera di Big Data che cresce alla velocità quasi 2 terabyte alla settimana. Di questo si parlerà durante BTO, in programma il 2 e 3 dicembre a Firenze, con la partecipazione di Sydney Burdick, portavoce globale dell’azienda.
Martedì 2 dicembre, alle 11.30 nella 1# Focus Hall, trivago condividerà gli ultimi sviluppi su ‘Come generare prenotazioni dirette’ nel meta motore attraverso il trivago Direct Connect. Una sessione particolarmente utile per gli hotel indipendenti che vogliono lanciare e gestire autonomamente le proprie campagne in costper-click (CPC) su trivago, mostrando così le tariffe ufficiali del proprio sito sul più grande motore di ricerca hotel al mondo e generando più prenotazioni dirette.
Mercoledì 3 dicembre, alle 14, uno speciale keynote tutto al femminile dal titolo ‘Too much Information’ si svilupperà nella Oracle Hospitality Hall [Visioni], con Sydney Burdick, Global Spokeperson & Public Affairs, e Giulia Eremita, Marketing Manager per l’Italia. L’intervento affronterà il tema dei ‘Big Data nel turismo’: come vengono usati, cosa ci aiutano a capire nel turismo e quali i loro limiti.
trivago presenterà una ricerca, elaborata dal suo osservatorio statistico, su come gli italiani pianificano i propri viaggi e scelgono il loro hotel, con una classifica delle mete del Bel Paese più ricercate in questo 2015. Modera l’intervento Giancarlo Carniani, fondatore di BTO.