I dispositivi mobile continuano ad essere gli strumenti ideali per chi vuole pianificare il proprio viaggio. Tripsta.it ha condotto una ricerca su un campione di 9 Paesi, per ognuno dei quali sono stati considerati il numero di biglietti acquistati in rete e gli accessi da mobile device.
Con il 10,7% di prenotazioni online, l’Italia si attesta al 4° posto, mentre il podio è occupato da Russia (27,26%), Germania (20,99%) e Francia (13,92%). Seguono Turchia (7,55%), Grecia (7,35%), Spagna (7,25%), Polonia (3,39%) e Romania (1,54%).
Rispetto al 2012 gli utenti italiani hanno imparato a sfruttare la risorsa mobile soprattutto per informarsi sulle soluzioni di viaggio migliori, come dimostra il +30% di accessi online registrato da Tripsta nel 2013.
Ciò conferma la sempre maggiore centralità di smartphone (da cui proviene il 63% delle visite) e tablet (37%). Coloro che si affidano maggiormente al mobile hanno un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, con il 33,9% del totale; la fascia 20-30 anni copre il 27,6%, segue l’utenza 40-50 anni con il 21,8% e quella 50-60 con il 10,2%.
“Social media e mobile sono strumenti che si evolvono anno dopo anno, soprattutto nel settore turistico – commenta Nicola Perobelli, Market Manager Italy di Tripsta – Nell’anno appena concluso più del 20% delle transazioni in questo ambito è avvenuto tramite dispositivi portatili. Se si considerano la comodità e la naturalezza con cui questi device sono ormai utilizzati per pianificare il proprio viaggio, è perfettamente comprensibile la scelta di molte travel agency di investire ingenti capitali su questi canali, preferiti in assoluto dagli utenti per le loro interazioni”.
Ma la tendenza più diffusa in Italia e all’estero è il multiple device: la capacità di cambiare device a seconda del momento, del luogo o del contesto in cui ci si trova. In questo senso, i traveller italiani si muovono indifferentemente tra più piattaforme, utilizzando tablet e smartphone per la ricerca di voli e camere. Caso esemplare sono i last minute: nel 2013, il 43,8% degli italiani lo ha fatto da smartphone, il 45,3% da tablet. Tuttavia, nonostante il sensibile aumento degli accessi online, l’incremento riguardante gli acquisti effettuati dai mobile traveller italiani nel 2013 è di appena lo 0,4% in più rispetto al 2012: un dato che, complice la crisi economica, ha fatto scivolare l’Italia dal secondo al quinto posto della classifica Tripsta, in forte contrasto con la crescita registrata da Germania (+185%) o Russia (+498%).