domenica, 22 Dicembre 2024

Vendite sul web frutteranno a compagnie 100 mld nel 2015

Cresce l’uso dei mezzi tecnologici per fare prenotazioni e non solo. Ma smartphone sottoutilizzati

E' sempre più diffuso in Europa l'utilizzo di strumenti tecnologici per fare prenotazioni, comprare biglietti e per avere altre informazioni o servizi. I ricavi delle compagnie aeree dalle vendite attraverso strumenti tecnologici, come il web, gli smartphone, i social network, cresceranno dai 70 miliardi annui odierni fino a raggiungere  i 100 miliardi nel 2016, una cifra pari al 14% del giro d'affari totale pari per il settore dei vettori aerei a 700 miliardi annui. La stima è contenuta nell'Air Transport World Passenger IT Trends Survey 2013, la ricerca annuale realizzata da Sita, presentata a Vienna durante lo 'Europe  Aviation Ict Forum 2013'.
Per il presidente Europe di Sita, Dave Bakker, gli investimenti in tecnologia sono uno dei fattori che possono incrementare la redditività delle compagnie che "continuano a operare a livelli di profittabilità molto bassi, pari a 4 dollari a passeggero, il prezzo di un sandwich". La crescita impetuosa dei nuovi mezzi tecnologici è testimoniata dal fatto che, ad esempio, ha messo in evidenza ancora Bakker, "oggi a livello mondiale vengono prodotto 700mila app a fronte delle 800 del  2008 o anche che in un solo giorno sono più gli IPhone venduti che i nuovi bambini nati".
A testimoniare il crescente  interesse della clientela per l'utilizzo della tecnologia per organizzare viaggi in aereo, ci sono anche alcuni dati illustrati dal direttore distribuzione, e-commerce e vendite dirette di Meridiana, Gianni Perniceni: "Dal 2006 a oggi le prenotazioni dirette" attraverso web o altri strumenti "sono passate da meno del 20% a circa il 55%" e "a sei mesi dal lancio e senza  effettuare campagne promozionali la App Meridiana ha avuto oltre 100mila download".
Tuttavia, emerge ancora dalla ricerca di Sita, l'utilizzo degli smartphone resta basso, con percentuali sotto il 5% per fare prenotazioni e check-in. Questo perché, secondo il 78% dei passeggeri, gli smartphone hanno ancora problemi e limitazioni per essere utilizzati per questo tipo di servizi. Dunque, proprio per favorire il loro utilizzo, le compagnie indicano al 66% come priorità dei loro investimenti quelli in servizi mobile per i passeggeri. 

 

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