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Lampedusa capitale del turismo italiano

di Toti Piscopo direttore editoriale di Travelnostop

Le bare tristemente allineate nell'hangar ed il ritrovamento della donna e del suo neonato legati dal cordone in quelle acque del mare Mediterraneo a ridosso delle coste che lambiscono Lampedusa, rimarranno per sempre nella memoria delle coscienze degli uomini liberi. 
Quella stessa acqua di cui è formato il mare, quest'anno tema e simbolo della Giornata Mondiale del Turismo, fonte di vita e di fede, elemento di divisione e di condivisione tra i popoli. 
L'acqua di quel Mare Mediterraneo, percepita come unica strada possibile per conquistare quello splendido lembo di terra siciliana che si chiama Lampedusa, diventata stazione di arrivo e di partenza di migliaia di uomini, donne e bambini. In fuga dai loro Paesi alla disperata ricerca di pace e libertà. 
E la gente di Lampedusa li ha accolti con la speranza di offrire loro pace e libertà nella vita e non certo nella morte. Le bare non sono più allineate nell'hangar e quella madre potrà ancora proteggere quel figlio mai nato. Il ricordo ed il rispetto dovuto a chi non c'è più sia monito ed insegnamento per la ricerca di quel bene comune invocato da Papa Francesco ed applicato da quegli uomini di buona volontà. 
Lampedusa, splendida frontiera d'Europa, terra naturalmente dedita all'ospitalità e all'accoglienza, non dimentica e negli stessi giorni in cui si consumava il dramma di chi ha cercato invano la libertà e di chi tenta ancora di conquistarsi la libertà, ha continuato ad offrire ospitalità ed accoglienza a chi la libertà la gode e la consuma. E Lampedusa di questa libertà diventa depositaria e patria per chi la cerca e per chi ne fruisce, alimentando speranza per i primi e certezze ai secondi.  
Per entrambi sono loro, i lampedusani, protagonisti caritatevoli nei confronti dei primi, ospitali ed accoglienti nei confronti dei secondi, dimostrando che pace e libertà possono convivere e che il mare può sempre più diventare, nonostante tutto, elemento di condivisione e non di divisione. La quotidiana cronaca della politica dell'emigrazione ci ricorda ancora il monito di Papa Francesco mentre la statistica indica numeri estremamente positivi per la stagione turistica.
E' anche questa la magia del turismo, invocata due anni fa dallo Skal International Palermo quando lanciò sul piano internazionale, primo fra tutti, il messaggio "Solo a Lampedusa si può godere oggi di una vacanza in libertà e per la libertà". Un auspicio, un augurio, il dovere di guardare avanti, pur nel ricordo e nel rispetto di chi non c'è più. Lampedusa, nell'anno della fede e, nonostante tutto, si conferma, suo malgrado capitale del turismo siciliano e possibile candidata al Nobel per la pace.