Montelusa e Vigata del commissario Montalbano sono ispirate alle città di Agrigento e Porto Empedocle, ovvero ai luoghi dove è nato e vissuto lo scrittore Andrea Camilleri, autore dei romanzi da cui la serie televisiva è tratta. Un conto è stravolgere la verità, ambientando la fiction nel ragusano, un altro è snaturarne del tutto il contesto ambientale. Gli autori dovranno riadattare luoghi e sensazioni e conoscenze di Camilleri ad una realtà diversa da quella siciliana.
Che sapore avranno gli arancini di Montalbano in salsa pugliese?
La Strada degli Scrittori, iniziativa del giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro, punta a rilanciare quella sintesi naturale tra i luoghi, gli autori e le loro opere, che in un piccolo lembo di terra siciliana ha consentito a Luigi Pirandello – che per primo denominò Montelusa la città di Agrigento – a Leonardo Sciascia e ad Andrea Camilleri di trarre ispirazione per storie e personaggi. Ma, soprattutto, la Strada mira a offrire il territorio di questi grandi scrittori alle produzioni cinematografiche, grazie all'intesa con Sicilia Film Commission.
La Sicilia, dunque, rischia di essere defraudata di un'identità che faticosamente sta cercando di riconquistare e di tutelare. Ancora una volta motivi di natura economica vanno in conflitto con la cultura e l'identità del nostro territorio. Auspichiamo che la Regione apra un tavolo di lavoro immediato per affrontare e risolvere i problemi posti dalla produzione".