Da aprile a settembre la tassa di soggiorno ha fruttato 2 mln di euro al Comune di Torino. Il ricavato della tassa verrà impiegato per incrementare l'attrattività della città e l'offerta turistica. In città la tassa può essere applicata fino a un massimo di 4 giorni consecutivi, ed è graduata alla tipologia delle strutture ricettive e delle loro caratteristiche, dei servizi offerti e del prezzo. In pratica per 1 notte trascorsa in un albergo o in un b&b a 1 stella si paga 1,30 euro, a 2 stelle 1,80 euro, a 3 stelle 2,30 euro, a 4 stelle e 3,20 euro. Per un albergo a 5 stelle il costo a è di 4,90 euro e di 5 euro (massimo importo) per un 5 stelle lusso. Per 1 notte in residence si paga 2,30 euro, mentre per una camera in affitto o una casa per ferie la somma dovuta è di 1,30 euro. Più bassa la tariffa di soggiorno per ostelli e campeggi, per i quali è richiesto 1 solo euro a pernottamento. Esenti dal pagamento i minori fino a 12 anni, gli accompagnatori turistici e gli autisti di pullman, i malati ricoverati presso strutture sanitarie e i loro accompagnatori e le scolaresche.
