venerdì, 29 Marzo 2024

Piemonte punta su turismo enogastronomico dalla Russia, focus al Food & Wine Tourism Forum

In occasione del ‘Food & Wine Tourism Forum’, in programma domani il 21 giugno al Castello di Grinzane Cavour, Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager ed esperto del mercato russo, terrà il workshop: ‘Turismo enogastronomico dalla Russia: le opportunità per il territorio fra esperienze e luxury’.

“L’incontro prevede una serie di informazioni e strumenti pratici che consentono ai presenti di portare verso la propria attività i turisti russi, notoriamente con alto budget di spesa all’estero ed in particolar modo in Italia e che apprezzano in particolar modo il Belpaese. Il turismo inboud dalla Russia in Italia nell’estate 2018 segnerà un boom storico. La Federazione Russa infatti, superata la crisi economica del 2014, si è ripresa nel 2017 e il turismo russo è tornato fra più alto spendenti nel mondo – ha spiegato Gargiullo – Il turismo enogastronomico dei russi in Italia nell’estate 2018 dovrebbe crescere almeno del 50% guardando ad un incoming dalla Russia che promette un boom nel periodo estivo, il periodo di maggior frequentazione dei russi del Belpaese. Da un recente sondaggio Skyscanner Russia è emerso che la cucina italiana è la preferita dai russi, come da un report Tripadvisor i russi sono gli stranieri che hanno apprezzato maggiormente i ristoranti italiani. Ma il Piemonte è una regione particolare dal punto di vista enogastronomico, sopratutto in queste zone del Langhe-Roero e Monferrato, che vantano prodotti tipici e vini di alto livello dove può essere condotto un pubblico colto e conoscitore del prodotto, sia che sia un amante, sia un buyer che poi acquisterà per portare il prodotto in Russia. Ovviamente questo discorso vale anche per tutto il Paese, che vanta in qualsiasi punto prodotti tipici noti in tutto il mondo, come ce ne sono tanti altri che devono essere ancora promossi e scoperti dal turismo del gusto”.

I russi – ha aggiunto – sono da qualche mese fra i top spender nel nostro Paese, secondi con uno scontrino medio di 1000 euro nel Tax Free Shopping subito dopo i cinesi, come dai rilevamenti Global Blue ( http://www.giuliogargiullo.it/turisti-russi/). I turisti russi sono sempre più interessati alla scoperta di località meno note in Italia, e quindi questa è una grande opportunità per le province italiane e per la loro ricchezza enogastronimica, culturale, paesaggistica, dell’ospitalità, ecc”.

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