Ammonta a 3,6 milioni di euro l'investimento che il ministero del Turismo destinerà al Piemonte. A renderlo noto Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo. Il progetto è volto a sviluppare 3 sistemi di rete di accoglienza. Il primo per il turismo attivo: attività estive all'aria aperta nei territori collinari e pedemontani mediante cicloturismo, mototurismo, trekking; attività all'aria aperta nei territori alpini sviluppando sia gli sport estivi che quelli invernali, integrandoli con il turismo termale e del benessere. Il secondo per la valorizzazione e la fruizione turistica del patrimonio culturale diffuso, attraverso l'organizzazione di eventi di grande richiamo e attrattiva. Il terzo per la valorizzazione e la fruizione turistica del patrimonio religioso e devozionale, che può offrire un notevole contributo alla destagionalizzazione.
"Il nostro testo adegua l'offerta italiana a quelle che sono le tendenze e le aspettative del turista del terzo millennio – ha detto la Brambilla – La nascita di nuovi prodotti turistici nazionali d'eccellenza, che vadano ad affiancare i tradizionali del mare, della montagna e dell'arte e della cultura, trova nel nostro progetto di valorizzazione del territorio una perfetta sintonia. Si tratta quindi di sviluppare al meglio le grandi potenzialità che il Piemonte offre per ciò che riguarda il turismo della natura come dello sport, il turismo delle terme e del benessere come gli itinerari religiosi, di cui il territorio vanta numerose eccellenze, e altro ancora".