La Magia lega Torino, Langhe Monferrato Roero e Cuneese in un’unica destinazione


Torino, Cuneese e Langhe Monferrato Roero si sono presentate alla Bit di Milano quali destinazioni magiche, proponendo esperienze uniche in territori ricchi di fascino dove prodotti tipici, arte e cultura si intrecciano con eventi e spettacoli dal richiamo internazionale.

Se c’è una città dove la magia si avverte in ogni piazza, via ed angolo nascosto, quella è Torino. La sua posizione, al centro di un triangolo ideale che unisce altre città come Praga e Lione, le conferisce una dimensione esoterica che ha attraversato secoli di leggende e credenze popolari. La città, infatti, è conosciuta come un crocevia energetico, un punto di intersezione di forze cosmiche che si intrecciano in un equilibrio sottile tra luce e ombra, tra magia bianca e nera.

La magia bianca di Torino è quella che si associa alla protezione, alla guarigione e al bene. È la magia che si riflette nella bellezza dei suoi monumenti, nei maestosi palazzi storici e nelle piazze che raccontano di un passato luminoso. Ma Torino è anche terra di magia nera, quella che attrae l’oscurità, l’occulto e l’inconscio. Le sue strade sono piene di storie misteriose, di culti segreti e pratiche esoteriche che hanno alimentato la sua fama nel corso dei secoli.

Queste due anime hanno dato luce nel 1998 al Tour Torino Magica realizzato da Somewhere Tour Operator, un itinerario guidato di grande interesse che permette di guardare la città con occhi diversi divenendo, negli anni, un tour-icona di Torino.

Ed è proprio grazie a questo forte legame tra Torino e la magia che la città sarà il palcoscenico del più grande Campionato Mondiale di Magia FISM che per la seconda volta nella storia della magia torna in Italia. Dal 14 al 19 luglio i migliori artisti del mondo si raduneranno nella capitale sabauda per inventare nuovi prestigi, condividere le nuove creazioni magiche, partecipare a workshop esclusivi e dare vita a spettacoli straordinari.

“Torino è una città che incarna il dualismo della magia – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia – e chi cammina tra le sue vie e piazze, sospeso tra storia e leggenda, non può fare a meno di sentirne il fascino; la magia è per la città un attrattore turistico che interessa visitatori da ogni parte del mondo stimolando inoltre professionisti del calibro di Walter Rolfo che proprio all’ombra della Mole porterà a luglio il Campionato Mondiale di Magia FISM”.

Ed è magico il legame che da Torino porta in Langhe Monferrato Roero, più precisamente a Cherasco, dove si trova il Museo della Magia, il più importante museo italiano dedicato alla magia e all’illusionismo fondato da Don Silvio Mantelli in arte Mago Sales, “prete salesiano per vocazione, mago per passione”, la cui carriera ultradecennale, tra attività missionarie, spettacoli e progetti di solidarietà, si lega ad altri due artisti piemontesi celebri in tutto il mondo, Arturo Brachetti e Walter Rolfo.

La visita al Museo della Magia, aperto il sabato pomeriggio e tutto il giorno domenica e festivi, si snoda attraverso ambienti tematici allestiti scenograficamente che raccontano ogni aspetto dell’arte magica: le origini della magia e dell’illusionismo, i principali strumenti dei maghi, le diverse forme dello spettacolo magico, i personaggi che hanno fatto la storia della magia e i legami della magia con il mondo dell’occulto.

Dai paesaggi vitivinicoli delle colline UNESCO alla magia delle vallate del Cuneese, dove permane la cultura occitana, dove i piccoli borghi si assopiscono in inverno sotto la neve per risvegliarsi con i primi tepori primaverili e sbocciare con l’energia estiva. Proprio nel cuore di queste terre, a Dronero in Valle Maira, trova la sua sede Blink, il Circolo magico più felice al mondo. Qui, alcuni appassionati coltivano il loro interesse per il mondo della magia, programmando spettacoli, corsi, laboratori, conferenze e workshop. La rassegna annuale Sim Sala Blink, da loro organizzata, porta ogni anno sul palco dei teatri di Dronero, Busca e Cuneo, artisti di fama nazionale e internazionale divertendo grandi e piccini con sketch di illusionismo, ventriloquio, mentalismo, prestigiazione e cartomagia.

Il Cuneese custodisce inoltre un ricco patrimonio di leggende e tradizioni popolari legate alla magia, che rappresentano un prezioso retaggio della cultura popolare alpina. Ne sono un esempio i Sarvan o Sarvanot, piccoli esseri magici descritti come birichini e divertenti perché adorano fare scherzi agli umani e confondere chi cammina nei boschi. Eventi come Le Notti delle Streghe di Rifreddo – in programma tradizionalmente nel mese di ottobre – mantengono viva la memoria storica, offrendo anche una rilettura educativa e scientifica di tali tematiche. Per scoprire i Sarvanot, invece, bisogna addentrarsi nei boschi delle Alpi di Cuneo, magari scegliendo uno degli itinerari tematici proposti su Visitcuneese.it

La presentazione si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici piemontesi quali i Cuneesi, i Baci di Cherasco e la Birra Torino Magica®! realizzata in collaborazione con il birrificio artigianale Edit, con un esilarante spettacolo dei maghi Blink che ha unito arte e sapore proponendo numeri di illusionismo con il Tartufo Nero del Cuneese: scovare questo tesoro, in fondo, non è mai stato così divertente.