Turismo accessibile, i progetti della Regione Piemonte
07 Ottobre 2025, 11:00
Il Centro Congressi del Lingotto di Torino ospita la 3^ edizione del World Summit on Accessible Tourism (Wsat),. L’appuntamento, di portata internazionale, è dedicato alla promozione e allo sviluppo del turismo accessibile ed è organizzato in Italia dalla Consulta per le persone in difficoltà (Cpd).
Al Lingotto sono intervenuti gli assessori regionali Maurizio Marrone (politiche sociali) e Paolo Bongioanni (turismo). Sul fronte del turismo destinato specificatamente alle persone con disabilità, la Regione Piemonte opera attraverso quattro grandi linee d’azione. Il progetto chiamato “interventi per un turismo accessibile in Piemonte” conta su una dotazione di 300mila euro destinati a promuove iniziative di promozione, informazione, comunicazione e scambio di conoscenze ed esperienze.
Il bando ‘Metti in Comune l’inclusione’ si rivolge ai Comuni turistici, che potranno vedere finanziati i loro progetti di sviluppo del turismo accessibile. Il bando della Legge regionale 18/99 per la riqualificazione e ampliamento dell’offerta turistica, riattivato dopo dieci anni con una dotazione di 15.8 milioni, prevede contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese che svolgono attività ricettiva in Piemonte: fra gli interventi finanziabili figurano l’eliminazione di barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità per persone diversamente abili nelle strutture ricettive.
Ancora i Comuni, infine, sono i destinatari di risorse provenienti dal Ministero del Turismo (1.4 milioni) per interventi di tipo strutturale come abbattimento di barriere architettoniche in edifici e luoghi pubblici (strade e marciapiedi, parchi e giardini, parcheggi).
“Noi nei bandi del turismo da quest’anno inseriremo sulle manifestazioni un punteggio di premialità, perché dobbiamo ancora incentivare l’accessibilità, questa è una novità”, ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio
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“Le grandi manifestazioni hanno già tutto – ha aggiunto – ma dobbiamo anche iniziare dalla piccola fiera di paese o dal piccolo museo. Allora noi per stimolare questo tipo di maturità nell’offerta turistica metteremo un premio. Noi continueremo a incentivare anche con una premialità economica questo tipo di sensibilità, consapevoli che quando chiuderemo la consulta per la disabilità avremo fatto bene il nostro lavoro di amministratori pubblici. Il turismo accessibile è una cosa giusta ma anche molto utile – ha ancora detto Cirio – perché è di eccellenza. Il turismo vale più del 10% del Pil della nostra Regione e un pezzo importante è anche dato dall’elemento della accessibilità. Le bellezze del Piemonte sono aperte a tutti”.