La Puglia guida l’Italia e l’Europa nella corsa verso lo spazio. E lo fa con i lavori per la realizzazione del primo spazioporto nazionale nell’aeroporto di Taranto Grottaglie, piattaforma logistica e tecnica integrata dedicata allo sviluppo della New Space Economy.
È stato aggiudicato il bando per la realizzazione dell’infrastruttura e delle aree di volo destinate allo spazioporto, compresi anche un hangar polifunzionale per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo, struttura destinata ad ospitare museo, area eventi e attrazioni a tema e un edificio multifunzionale destinato a incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione. L’aggiudicazione provvisoria è stata assegnata al Raggruppamento temporaneo di progettazione composto da AdR Ingegneria Spa – PROGER Spa – RINA Consulting Spa – Architetto Camerana.
“Criptaliae Spaceport sta diventando realtà – ha detto il presidente Enac Pierluigi Di Palma – Oggi facciamo ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo spazio. Con l’aggiudicazione del bando per la progettazione dell’infrastruttura dello spazioporto di Taranto-Grottaglie, diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale”.
Il MIT ha un ruolo di primo piano, non solo politico ed istituzionale, ma anche di vigilanza e controllo, con attenzione agli aspetti normativo- procedurali, tecnici ed economici.
Il protocollo d’Intesa firmato lo scorso luglio da Regione, Enac e AdP, che ha portato alla costituzione, in agosto, di ‘Criptaliae Spaceport’ ha lo scopo di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale e locale.
Taranto Grottaglie infatti è non solo Spazioporto per lo sviluppo strategico nazionale dell’autonomo accesso allo Spazio (voli suborbitali, aviolanci, rientri alla base di operazioni spaziali, ecc.), ma anche test bed aeronautico per sviluppo, sperimentazione e certificazione di progetti di ricerca industriali e scientifici in ambito aeronautico/aerospaziale, nonché infrastruttura e area attrezzata dedicata allo sviluppo industriale del comparto.
“Il fermo convincimento della mia Amministrazione – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – sulla necessità di concentrare gli sforzi istituzionali, tecnici ed economici per sviluppare la capacità attrattiva dell’aeroporto di Grottaglie nel settore industriale aerospaziale, ha trovato un naturale sbocco nella costituzione del nuovo soggetto giuridico Criptaliae Spaceport a cui spetterà il compito di realizzare e gestire lo spazioporto italiano di Grottaglie. Un progetto che vede ancora una volta la Puglia protagonista e attorno al quale si è concretizzato il coinvolgimento di altri soggetti pubblici come Enav e l’Autorità per l’Aviazione Militare (Military Aviation Authority – MAA)”.
“AdP e Regione Puglia in coerenza con gli indirizzi Enac – ha detto il presidente di AdP, Antonio Maria Vasile – ritengono l’investimento nel settore aerospaziale strategico per l’internazionalizzazione produttiva che possa generare sviluppo economico e occupazione nel campo dell’innovazione e, nello specifico, nel settore aerospaziale. Attraverso il coinvolgimento anche di altri soggetti di livello territoriale, scientifici (Università, Politecnico) ed istituzionali, siamo certi di generare una positiva ricaduta economico-sociale i cui effetti si protrarranno a lungo termine”.